lunedì, dicembre 14, 2015

SWOOSH


Un omaggio agli Urban Strangers, per la loro classe per come scivolano in modo splendido sui pezzi più' belli come Ocean che sto ascoltando, ricordi
di un bambino a fanciulli un po più' grandi e molto bravi.
SWOOSH
CAMMINAVO VELOCE SOPRA I TETTI
C’ERANO SOLO GATTI
BIANCHI E NERI
QUANDO FACEVO IL PRETE
SENZA ISPIRAZIONE
SU QUEL GRANDE BALCONE
NOI CHE DA VIA LANZONE
LECCAVAMO LA CODA A QUELLI BENE
QUELLI DEL MANZONI
FUCK IT FUCK IT
QUANTO SOGNAVO E QUANTO MI SEGAVO
GODI FANCIULLO
E CORREVO VELOCE
SWOOSH SWOOSH
PIU DELLA LUCE
CHE QUANDO SI SPEGNEVA
DIVENTAVANO SCURE LE MACERIE
LA MUSICA ERO IO,
SORDO IN QUEL SILENZIO SOLO
POI FRUGAVO LE SOTTANE
E SWOOSH POI POI
SCIVOLAVANO LE MANI

mercoledì, aprile 15, 2015

non pulite quel sangue


E' notte sono inciampato in questo film di Vicari sulla Diaz su Rai Movie, mi sono appiccicato alla cattiveria di quei giorni, all'umiliazione senza fine dei prigionieri perché chi c'era deve aver pensato che non sarebbe mai finita, più volte avevo sentito il profumo fascista confondere i ricordi, ma Vicari ha disperso questo profumo, ci ha dato un film giusto, lo spiegherei nelle scuole bene raccontando il clima di quei giorni la rabbia montante dei poliziotti incoraggiata dal'alto, è che tutto passa velocemente fra un hashtag e un altro PSUgolino questa sera sono un po meno ricco

martedì, marzo 31, 2015

Faber amico fragile



Una storia sbagliata di De Andre' canta Loredana Berte' e me Allora, io ho sempre pensato che la voce di De Andre non dava giustizia ai suoi testi, così quando c'è stato, l'anno dopo la sua morte, un concerto a Genoa con moltissimi cantanti tra cui la Berte Jovanotti Bennato Ligabue Jannacci ho scelto le loro voci così diverse per cantare quelle canzoni che mi sono finalmente piaciute, questo non giustifica io mio video che altro non è che un piccolo omaggio alla piccola Emilia che le storie le ha tutte giuste.

sabato, novembre 08, 2014

Tinker Tailor Soldier Spy Part 7

Tinker Tailor Soldier Spy Part 6

Tinker Tailor Soldier Spy Part 5

Tinker Tailor Soldier Spy (1979) Part 4

Tinker Tailor Soldier Spy (1979) Part 3

Tinker Tailor Soldier Spy (1979) Part 2

Tinker Tailor Soldier Spy (1979) Part 1

Tinker, Tailor, Soldier, Sailor, Rich Man, Poor Man, Beggar Man, Thief.


I sette episodi che metterò su questo blog sono fine anni 70 tratti dal romanzo Tinker Tailor Soldier Spy di John Le Carre capolavori purtroppo mai apparsi sulle nostre televisioni così sono in inglese, la storia precede gli episodi che ho messo prima, non solo le storie ci interessano come fiction ma descrivono quegli anni di guerra fredda, in modo distaccato e sottotraccia.

mercoledì, novembre 05, 2014

rap hip hop come se fosse antani


mi figlia ha studiato il sabato del villaggio, io mettevo a tutto volume la stessa poesia cantata da Carmelo Bene, alla fine lei ha studiato io mi sono divertito, detto questo lei ha preso 10, allora ho pensato di dedicarle questo rap
E’ stato veramente molto bello giocare con la sabbia ed il secchiello
mentre il tempo succhiava la mia vita un insalata scondita la foto sbiadita per ricordarmi di come ero snello
‘stagion lieta e’ codesta’ la fortuna di averti nella testa
‘altro dirti non vo’
tu che ti muovi lesta come una ombra che corre nella festa,
in quel 10 c’e tutto il bello come la nusica che ronza nel cervello
Penso che occorra un grande rapper per cantarla con e si deve, ciao

Smiley's People (1982) Part Six

Smiley's People (1982) Part Five

Smiley's People (1982) Part Four

Smiley's People (1982) Part Three

Smiley's People (1982) Part Two

Trip


Questo è un vecchio post che per disattenzione avevo buttato, visto che mi era piaciuto lo rimetto. "La notte delle elezioni europee l'ho passata sul Lago Maggiore nella casa del mio amico olandese Jan, moltissima gente, dall'Inghilterra era tornata la figlia Dawina, ormai ventenne bellissima un splendido incrocio fra la madre indonesiana e il bel Jan, con un educazione internazionale che certo l’aveva resa ancor piu spregiudicata, tanto da poter sedurre un vecchio tipo me, dopo molti tonic allungati con alcool, mi sono allungato sul divano, lei si è chinata su di me e i suoli capelli neri lunghissimi coprivano la mia faccia, mi baciava dolcemente e poi mordeva le mie labbra, io lasciavo che tutto andasse come possono andare le cose sul Lago Maggiore, intanto un serie di bellissime canzoni dondolavano nell’aria, ricordo ancora che la mattina appena ho aperto gli occhi c’era Dawina sdraiata accanto a me, sul tavolino di fianco la copertina dell’ultimo album dei Coldplay, la televisione accesa trasmetteva i dati sorprendenti delle ultime elezioni, non tanto soprendenti per me che se leggete il post piu in basso scritto ben prima delle elezioni vaticinava un flop del comico, tutto cio per dirvi che dovete andare piu spesso sul Lago Maggiore, dovete leggere piu spesso i miei post, per l’album Ghost Stories non saprei cosa dire mi è sembrato ingenuo come i baci della piccola Dawina.

Smiley's People (1982) Part One

Questa E' UNA SERIE straordinaria della BBC del 1980 sono sei episodi introvabili se non su you tube ma li metto nel mio blog per affetto e per ricordarmi di Alec Guinness

giovedì, maggio 22, 2014

Fools


Pur non seguendo i sondaggi, ho l'impressione che Grillo abbia impegnato Renzi(che naturalmente voterò) in un pericoloso testa a testa, non so se l'istinto o il cuore mi portano a credere in un inaspettato flop di Grillo, certo sommando l'ingenuita al malessere questo comico riuscira a racimolare un po di voti, anche se questa sarebbe la volta buona per cambiare copione, sembra impossibile che dopo vent'anni di berlusconismo ci sia ancora gente così ben disposta a sopportare un altro tipo di follia.

martedì, febbraio 18, 2014

Martyria


Vorrei esprimere la mia solidarieta alle forze di polizia russe, che hanno avuto la sfiga d'imbattersi in Vladimir Luxuria, in gita per conto della trasmissione Le iene, un peccato non aver arrestato anche loro, la poveretta e' stata comunque rilasciata subito, mancando così il martirio, del resto prevedibile, ma riuscendo ad occupare per qualche ora le cronache idiote di vari telegiornali.

mercoledì, febbraio 05, 2014

Napoli mon amour


Piove e piove quindi ho messo da parte un attimo i Radiohead e i Sigur Rós che penso conoscano la pioggia meglio di me, quindi, mentre una pastiere napoletana girava per casa, mi sono visto un film napoletano, poi ho ascoltato tutto il giorno Enzo Avitabile e Roberto Murolo che ascolto anche ora Strada 'nfosa, due voci nobili e delle canzoni eternamente belle, questa immersione Napoletana è stata come una vacanza. Notte

domenica, gennaio 19, 2014

Sis felix


“…..Pero io abito a cinque minuti dalla casa di Macchiavelli, quella dell’esilio, dove scriveva il Principe e i Discorsi e giocava a carte. Ho guardato chissa quante volte Firenze proprio dal punto dal quale la guardava lui, e la cupola si Santa Maria del Fiore è sempre quella. Un cinese un americano possono studiare brillantamente Macchiavelli: io ho un vantaggio. Conosco il profumo delle ginestre , passo coi cani tra i filari di viti, vedo venir giu in un giro di anni i muretti a secco tirati su in un giro di secoli.” Inizio da questo punto il mio racconto del libro Macchiavelli, Tupac e la Principessa di Adriano Sofri, una passeggiata in compagnia dei protagonisti dove ho spesso inciampato per via che loro conoscevano meglio il percorso, ma con un po di fortuna e vedrete quanto conta la fortuna in questo libro, sono riuscito sempre a seguire i racconti dell’uno o dell’altra Sofri racconta: “Botticelli, come altri uomini di genio del suo tempo, Pico della Mirandola, lo stesso Michelangelo giovane, avevano sentito fortemente la suggestione delle prediche del frate Girolamo Savonarola, che annunciavano tempi terribili e intimavano la penitenza, e aveva intristito la sua pittura:lasciate le belle figure mitologiche per quelle cristiane , abbuiato i colori. Nel 1497, quando i lfrate aveva fatto raccogliere migliaia di oggetti fatui o peccaminosi da dare alle fiamme, il maturo Botticelli si dice, depose con le sue mani sul falo’ alcuni di quei suoi dipinti luminosi. VIENE DA PIANGERE” il grassetto l’ho aggiunto io perchè questo sentimento andava ripetuto più avanti verso la fine. Ora mi ero segnato diversi punti ma mi rendo conto che dovrei citarlo spesso e questo renderebbe il mio post troppo lungo, non so se avete letto “il centenario che si butto dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson, dove il centenario aveva conosciuto tutti i potenti della terra, qui ci sono tutti non solo quelli del secolo di Macchiavelli che gia sarebbero stati piu che sufficenti, viene coinvolto il magnifico Tupac Shakur Makaveli, lettore del Macchiavelli e rapper inquieto morto giovanissimo dopo l’ennesima sparatoria, e poi come in un guazzabuglio (l’ha detto Sofri) Warren Buffet Mao Zedong i fratelli Pirelli tutti in un modo o nell’altro visti nell’ottica di Macchiavelli e qui viene l’ultima citazione presa dal libro “ci furono anni fra i 60 e i 70 in cui non solo le lotte politiche o sociali, ma i sentimenti con cui venivano vissute erano estremi, le misure di mezzo scandalizzavano. Ed è qui quando i colori si sono rabbuiati che avrei voluto vedere scritto quel “VIENE DA PIANGERE” la cosa pregevole di questo libro è aver spazzato via molti luoghi comuni a proposito di Macchiavelli e del machiavellismo, e di avere faticosamente ed onestamente cercato di trovare altre interpretazioni. PS.Fra me e l’autore ci sono 5 anni di differenza non so se sono da attribuire alla fortuna quella contro la quale si lotta. Ma quando nel 65 io dalle finestre di una compagnia aerea vedevo sfilare gli studenti e chissà mai ci fosse anche Sofri li dentro, provavo un senso di disagio per quella protesta inutile per quelle richieste assurde di voti o prezzi politici, cosi che la mia generazione si perse un sacco di concerti per molto tempo mentre molti somari si laureavano, certo non è il caso di Adriano Sofri per il quale nutro grande rispetto, per aver pagato di persona un prezzo altissimo per un delitto non commesso ne commissionato.

martedì, gennaio 14, 2014

Oscar 2014 rewind


Mi accorgo ora rileggendo, che sono stato frettoloso nel giudicare la performance di Leonardo di Caprio eccellente, è strepitosa,straboccante pur nella misura di un grandissimo attore, parlo di The Wolf of Wall Street, anzi, io gli assegnerei l''Oscar come miglior attore protagonista, in quanto al film è vero che l'avidità del dopo Gekko e difficile ma qui abbiamo a che fare con Scorsese che riesce a trasformare una banda di scalzacani in attori vivi e vibranti, il motore che muove questa avidità consiste in un cocktail di droghe con risultati esilaranti, ecco questo per essere giusti, potete pure dargli l'Oscar come miglior film.

lunedì, gennaio 13, 2014

Oscar 2014 non aspettatevi un altro Lincoln


Molto brevemente i miei commenti ai vari film americani candidati all'oscar: GRAVITY non l'ho visto in 3 d ma resta comunque con immagini degne del National Geographic Mag., ecco detto questo, brava la Bullock, non da oscar 12 YEARS SLAVE bello crudele e angosciante, potrebbe… CAPTAIN PHILLIPS Tom Hanks un po dovunque anche in Saving Mr.Banks nella parte di Walt Disney, qui sacrificato in un ruolo di routine un americano i somali ed i soliti seals AMERICAN HUSTLE questo è il mio favorito strepitosa la recitazione attonita di Christian Bale, film da vedere e rivedere THE WOOLF OF WALL STREET Di Caprio sempre al massimo mai sopra le righe nonostante il personaggio, ma dopo Gordon Gekko difficile stupire sull'avidità come stile di vita, divertente ma non da oscar INSIDE LLEWIN DAVIS dei fratelli Coen non sono riuscito s vederlo quindi ogni previsione senza aver sentito la voce dei fratelli è una azzardo. SAVING MR.BANKS un grande Tom Hanks nella parte di Walt Disney lo so, la persona non piace, ma la bravura di Hanks nel convincere l'autrice di Mary Poppins a cedere i diritti per farne un film è straordinaria, le scene australiane sono bellissime ma detto questo è un film della Disney con Walt Disney co protagonista e tale resta. Vorrei dire che l'articolo parla dei Directors e non dei films quindi spero che l'oscar vada ad American Hustle sui registi non ho previsioni, tendo per l'ecumenismo come nei Golden Globe appena assegnati. PS. sono strafelice per il Golden Globe vinto da Paolo Sorrentino per LA GRANDE BELLEZZA che pure non è tra i suoi film più belli Directors Guild of America 2014: nominati Cuaron, McQueen, Greengrass, O. Russell e Scorsese

giovedì, gennaio 09, 2014

la vispa teresa Cit.U.Eco


Gli uomini da sempre si raccontano con immagini. L'arte e' anche una serie infinita di autoritratti. Oli su tela, bianco e nero, l'autoscatto ingenuo della nostra Intimita. Adesso, grandissime teste di cazzo, ci sono i selfie: con questo acronimo muoiono le nostre immagini.

mercoledì, maggio 29, 2013

chiudere in bruttezza e morire in bellezza


Una mozione presentata dal deputato PD Giachetti e non ritirata, per un ritorno veloce al mattarellum ha suscitato aspre reazioni da parte dell'apparato PD leggi Finocchiaro and company che al contrario ripropongono un comitato dei 40 (bicamerale) per ridisegnare la costituzione ivi compresa la legge elettorale, campa cavallo, prima o poi dovranno andarsene non prima di aver sfasciato quel poco che rimane, se ne è andata Franca Rame una bellezza prorompente con suo marito splendido curioso ed indifferente, li ho incontrati al Tecla e a qualche festa, peccato essere cosi timidi di fronte a questa coppia che voleva solo dare, un saluto affettuoso a Fo e un ricordo alla Signora Rame. http://www.corriere.it/politica/13_maggio_29/parlamento-riforme-discussione-legge-elettorale_0b112242-c84b-11e2-8fbd-d55cdeb0d621.shtml. http://www.corriere.it/cultura/13_maggio_29/franca-rame-morta_7ba7b63a-c83f-11e2-8fbd-d55cdeb0d621.shtml

domenica, maggio 05, 2013

lo stile Soderbergh


Esattamente non ho la minima idea di cosa sia lo stile soderbergh, ho visto tutti i suoi film, accidentalmente, in linea di massima trovo sempre la sua cristalleria brillante ed elegante, i ristoranti migliori, insomma è un billionaire fatto con gusto, anche quest'ultimo Side effects è intrigante si affievolisce un po durante il percorso, ma è un buon film ci si va per vedere ma anche per essere visti.

sabato, aprile 27, 2013

la bolla


Ho sognato una grande bolla come quelle di sapone eravamo pressapoco una decina di milioni c'erano molti amici e mi sono ricordato di un post di Michael a proposito del personaggio Catarella cosi mi sono visto l'episodio in podcast, ora voglio dire a Michael quanto e' stato modesto l'ultimo episodio con quella donna che voleva essere tutto e non era niente e come per la prima volta il lato femminile sia stato banalizzato come mai prima nella saga montalbano; il fatto e' che in quella bolla e' facile inciampare persino aldo grasso non e' riuscito a vedere il fondo melmoso su cui doveva scrivere; insomma in definitiva voto in piu o i meno siamo quei 10 milioni fluttuanti che tengono a galla questa sinistra che come quella donna vorrebbe essere ma poi non e' niente, sarà anche il momento in cui la nostra individualita non ci faccia stare cosi in pace con la nostra coscienza perche di questo si tratta so dear friends, be alive and independent