sabato, aprile 27, 2013

la bolla


Ho sognato una grande bolla come quelle di sapone eravamo pressapoco una decina di milioni c'erano molti amici e mi sono ricordato di un post di Michael a proposito del personaggio Catarella cosi mi sono visto l'episodio in podcast, ora voglio dire a Michael quanto e' stato modesto l'ultimo episodio con quella donna che voleva essere tutto e non era niente e come per la prima volta il lato femminile sia stato banalizzato come mai prima nella saga montalbano; il fatto e' che in quella bolla e' facile inciampare persino aldo grasso non e' riuscito a vedere il fondo melmoso su cui doveva scrivere; insomma in definitiva voto in piu o i meno siamo quei 10 milioni fluttuanti che tengono a galla questa sinistra che come quella donna vorrebbe essere ma poi non e' niente, sarà anche il momento in cui la nostra individualita non ci faccia stare cosi in pace con la nostra coscienza perche di questo si tratta so dear friends, be alive and independent

martedì, aprile 23, 2013

Vincere è bello


Vorrei chiarire senza fraintendimenti la mia opinione su Matteo Renzi che ho votato due volte alle primarie e ho sperato potesse prevalere, con lui ci saremmo risparmiati un redivivo Berlusconi, ed altro, ma tantè ora alcuni personaggi del PD fra questi Orfini lo spingono a candidarsi come PdC, ritengo sarebbe un suicidio politico, la candidatura di Renzi per qualsiasi impegno costituzionale deve venire dal partito a cui appartiene deve vincere le primarie spazzare via del tutto l'attuale gruppo dirigente solo dopo questa operazione potrebbe presentarsi come futuro leader del centrosinistra, non credo si tratti di un operazione semplice, ma potra contare sui milioni che vogliono voltare pagina, e molti di questi hanno votato Grillo ma sarebbero ben felici di unirsi ai Renzi alla Serracchiani ai Civati, quindi per me niente scorciatoie per Renzi che piu che scorciatoie mi sembrano nodi scorsoi. E per dimostrare la mia fiducia in una possibile ripresa voglio regalarmi la foto di una sorridente e vincente Debora Serracchani