Come ho detto girando per bar e locali malfamati qui a Bombay, mi sono imbattuto
in due sorelline che servivavo al banco, la loro storia me l'ha raccontata un
menestrello che suonava
il sitar, e cosi il suono di quello strumento mi ha riportato nel tempo che era
destinato a cambiare , sia il sitar che l'armonica soffiata con rabbia hanno
cambiato tante cose, cosi almeno mi piace credere, quello che mi piace ancora di
più è di averli avuti come compagni di viaggio, sicche questi menestrelli di
Bombay non mi fanno pagare la consumazione.
7 commenti:
figurati...e tu dai retta al menestrallo???? chill'è pazz!
hehehehe se ti sente, sei invidiosa perchè bevo gratis :)
tu io tu io
cioè quando ho letto i commenti che tu e giorgio mi avete lassato nel blog m'è venuta voglia di conoscervi
Ciro
magari un giorno organizziamo una
gita a napoli con marcoz e giorgio
e ci facciamo una mangiata da BP,
che ne dici
azz con felicità!
azz con felicità!
doppia felicità anche da parte mia:)
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