lunedì, dicembre 14, 2015

SWOOSH


Un omaggio agli Urban Strangers, per la loro classe per come scivolano in modo splendido sui pezzi più' belli come Ocean che sto ascoltando, ricordi
di un bambino a fanciulli un po più' grandi e molto bravi.
SWOOSH
CAMMINAVO VELOCE SOPRA I TETTI
C’ERANO SOLO GATTI
BIANCHI E NERI
QUANDO FACEVO IL PRETE
SENZA ISPIRAZIONE
SU QUEL GRANDE BALCONE
NOI CHE DA VIA LANZONE
LECCAVAMO LA CODA A QUELLI BENE
QUELLI DEL MANZONI
FUCK IT FUCK IT
QUANTO SOGNAVO E QUANTO MI SEGAVO
GODI FANCIULLO
E CORREVO VELOCE
SWOOSH SWOOSH
PIU DELLA LUCE
CHE QUANDO SI SPEGNEVA
DIVENTAVANO SCURE LE MACERIE
LA MUSICA ERO IO,
SORDO IN QUEL SILENZIO SOLO
POI FRUGAVO LE SOTTANE
E SWOOSH POI POI
SCIVOLAVANO LE MANI