giovedì, aprile 02, 2009

lo spirito del tempo

Chiarisco subito, non mi riferisco allo Zeitgeist o a qualsiasi altra interpretazione
semantica, filosofica e quant’altro, ma semplicemente all’utilizzo spicciolo di
queste parole, con le quali, sovente, si coprono i bluff più clamorosi, in qualsiasi
campo dalla finanza all’arte mai come oggi possiamo unire questi due concetti;
non erano pervasi dallo spirito del tempo coloro
che si ostinavano nella produzione di beni anziche partecipare all’orgia della
finanza più sofisticata, con i risultati che tutti possono vedere;
nella letteratura o nella pittura, purtroppo, smascherare coloro che sono pervasi dallo spirito del
tempo e solo di quello è più difficile, mettersi contro l’opinione corrente è
faticoso e il più delle volte si passa oltre, oggi però leggendo di Barbara Rose
una arzilla settantaduenne mi si aperto il cuore, là, trafitti dal suo sorriso
ho visto elencati un po di nomi di artisti pervasi unicamente dal proprio
tempo, uno su tutti Damien Hirst, con il suo cranio ricoperto di diamanti, mai
simbiosi fra finanza ed arte fasulla fu più acclarata, mi si potrà dire che il
nostro è un giudizio viziato dall’età, sicuramente, fortunatamente siamo
sprovvisti dello spirito del tempo.

sarebbe bello

Mi immagino una lunga fila di palestinesi, che portino una pietra sulla tomba di iYtzhak Rabin, un israeliano che si era prodigato per un vero processo di pace e proprio per questo
ucciso dalla canaglia estremista di destra israeliana, ora che un governo accentuatamente di destra, pare governerà
Israele, sarebbe bello ricordare quell'uomo generoso.
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martedì, marzo 31, 2009

a cup of tea


Un gruppo di dimostranti davanti alla Banca d'Inghilterra, per il g20 che si tiene a Londra.Incazzati con stile.
Sempre sul Guardian questa bella foto di bottoni.

lunedì, marzo 30, 2009

Robert Gordon McHarg III FRSA


Alla Subway Gallery EXHIBITION 3-25 APRIL 2009 --- Detto questo, voglio ancora una volta stupirmi di come si possa
ancora produrre qualcosa di originale, nella più assoluta mancanza di mezzi, anzi non dovrei proprio stupirmi visto
che da sempre ritengo, che la mancanza di mezzi economici non influisca più di tanto nella vita creativa di questi
amici londinesi. Onorevoli colleghi vi segnalo questa iniziativa,, certo, che le Vostre coscienze non rimarranno
sorde a questi inquietanti segnali, il poter fare senza il becco di un quattrino è un bruttissimo messaggio per
la nostra gioventù, amorevolmente accudita da genitori e nonni, si tratta certamente di gente usa alle droghe e
alla navigazione sfrenata su internet a contatto continuo con pedofili e malfattori di ogni risma, diciamo un
no deciso alla creatività perversa e povera, e sosteniamo quella finanziata dallo stato.