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Mentre le note dell'ultima struggente canzone, ci accompagnano all'uscita del
palazzo Straminich, dove ieri sera il principe Ugolinovich Straminich ha dato
una delle sue feste leggendarie, devo assolutamente rimarcare come ancora una
volta sia intervenuta la miglior aristocrazia della bellezza e del pensiero,
per la splendida bellezza vorremmo citare l'impareggiabile Unovich Stronzovichna,
la contessina Teresovna Makiovich brillante e spiritosa come sempre, la principessa
Cuncettavanova nella sua splendida mise di amazzone, l'intima amica del padrone di casa la baronessa Ingrid von Khiappen, e purtroppo anche se molto in ritardo la
stupenda principessa reale Perfectanovna Bloggoverich, che si doveva occupare della
musica, cosa a cui ha pensato direttamente Elton John intimo amico del padrone di
casa, sicuramente altre aristocratiche bellissime erano presenti, noi abbiamo riferito di quelle con cui ci siamo trattenuti nella nutella, un folto gruppo
di nobili russi e non, completavano l'affresco degno di un David, i principini
Ripporinich e Gians delle fiandre, una veloce apparizione del principe Ciro Cirovich
che dopo aver ingoiato un intera baguette con nutella, se ne ghiuto, il conte
Davide appassionato di dagherrotipi, in forte competizione col principe Ugolinovich,
il segretario di Rasputin Il laicistovich, e molti altri non meno importanti che
sarebbe lungo nominare, la bizzarria ha voluto che in contemporanea con questa grande festa, si tenesse al teatro una grande commedia con preessapoco gli stessi protagonisti nelle stesse vesti di sfaccendati, comunque grande successo sia
a palazzo che a teatro, a parte un gruppetto di scalmanati con bandieire vermiglie
che gridavano "addavenì baffone"
Ora che ho fatto un po l'idiota (Идиот) voglio
solo ricordare che la gaia aristocrazia balla sempre e comunque anche pochi secondi
prima di essere travolta, tutte le grandi rivoluzioni o le tragedie l'hanno
colta mentra ballava. Anche noi che aristocratici non siamo e cerchiamo di essere
ben presenti a tutto cio che ci circonda, capita di convivere una tragedia
veramente enorme, di quelle che ti tolgono il respiro, tanto forte è l'accanimento
del destino nei confronti di una piccola creatura, che riposi finalmente in pace
piccola innocente.