venerdì, ottobre 10, 2008

le latititudini sentimentali

Questo è il titolo del libro che ho in mente, ma sopratutto era anche l'inizio
di una conversazione con una sconosciuta, che incontravo a una festa o in un bar,
e cioè il fatto che del tutto casulamente io e lei ci trovassimo nello stesso punto
determinato dalla congiunzione fra long. e lat. era da considerarsi un fatto
straordinario, aggiungeteci che io ci credevo pure, e ci credo ancora, questo
il più delle volte bastava per quella scintilla di cui voi già sapete , ma a parte
il piccolo escamotage, penso veramente che pur navigando in acque cosi ristrette,
quel punto resta la nostra latitudine sentimentale due parole nelle quali perdersi
innocentemente, solo per rassicurarvi, io non scriverò mai alcun libro.

mercoledì, ottobre 08, 2008

amico

Con queste poche parole cosi care, il mio amico Ferrista decide di chiudere il suo
blog.

… .



"la lunga parentesi intermittente blog itinerante iniziata qualche anno fa (blogspot, poi splinder e infine qui) pare giungere al termine.

il blog è divenuto un’abitudine senza più frizzi e svanito lo spirito per i lazzi mi restano care le poche persone che tra le tante meteore binarie hanno mostrato e condiviso qualche palpito di sincera umanità. spero d’averli saputi ricambiare degnamente.

la curiosità irrequieta che m’ha portato qui ora mi trascina a spendere il tempo altrove.

un grazie sincero a tutti coloro i quali, poco o tanto che sia stato, han dedicato tempo a leggermi, rispondermi, far due chiacchiere.

e non è manco detto che a qualche modo non ci si riveda. spesso mi contraddico “sono vasto, contengo moltitudini”.

ecco, in sintesi si chiude necessitati delle moltitudini e della vastità.

deferenti ossequi!"


Ciao ci vediamo qua e la.

lunedì, ottobre 06, 2008

notizie che lo sono

Luca Sofri o meglio Wittgenstein offre un encomiabile servizio, sotto il titolo
'notizie che non lo erano' mette in luce la faciloneria giornalistica nel riportare
notizie che in seguito si sono rivelate assolutamente infondate, oggi tuttavia mi
piace segnalare una notizia data dal Sun e ripresa
grazie al Sun anche dal Guardian che pare
invece essere tristemente vera, e cioè lo spreco sistematico da parte di Starbucks
di milioni di litri di acqua, praticamente in tutti gli esercizi di questa grande catena, l'acqua per il lavaggio dei vari utensili ed altro è costantemente corrente,
la quantità in milioni di litri è grandissima, date un occhiata al video del Sun
che una volta tanto oltre alla page 3 apre una finestra su uno spreco che riguarda tutti noi, in un epoca dove per la scarsità dell'acqua migliaia sono destinati alla
morte, un simile spreco, perdipiù consumato da chi come Starbucks si pone come
paladino della modernità corredata da tutte le green credential (e fighetteria) è intollerabile, ho dato un occhiata ai nostri giornali online Corriere e Repubblica ma per ora niente, non è escluso che ne parlino con il consueto ritardo.