sabato, febbraio 06, 2010

Italianistan

Anche se lontane dallo stile di questo blog, che non si occupa di pornografia, nondimeno ricevo e pubblico
queste lettere che mi recapita Albimar, il termine Italianistan penso sia coniato da lui:
"Ricevo e vi giro.
Buongiorno, sono un cittadino dell'’Italianistan.
Vivo a MilanoDue, in un palazzo costruito dal Presidente del
Consiglio e lavoro a Milano in una azienda di cui è grande azionista il
Presidente del Consiglio. Anche l’assicurazione dell’auto con cui mi
reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, così come del Presidente
del Consiglio è l’assicurazione che gestisce la mia previdenza
integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è
proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca,
vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal
lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del
Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal
Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del
circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film
prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio
(questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal
governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente
del Consiglio con decoder prodotto da società del Presidente del
Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del
Consiglio sono continuamente intertrotti da spot realizzati
dall´agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto
guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra
di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI,
i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente
del Consiglio ha fatto eleggere.
Allora mi stufo e vado a navigare un po´ in internet, con provider
del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di
navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di
proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in
Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che
vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della sua
maggioranza sono dipendenti ed avvocati suoi, cioè sempre... del
Presidente del Consiglio
... che governa nel mio esclusivo interesse..... per fortuna!

Alberto Longari"



E questa è la seconda:


"Il nuovo slogan che vediamo in giro: "ROBERTO, uno di noi".
Basta ipocrisie dell'Italianistan: "ROBERTO, uno di loro".

venerdì, febbraio 05, 2010

isoliamoci

E' cominciata la sesta stagione di Lost, la prima puntata divisa in due parti è andata in onda mercoledi 3 feb, in america,
il giorno dopo erano a disposizione le copie con i sottotitoli in italiano, la prima parte era buona, non mi aspettavo una
caduta cosi rovinosa nella seconda parte, primo, la casa del Sig.Jacob nel suo asciutto stile assiro-babilonese, secondo
il tempietto dove da un momento all'altro ti aspettavi di vedere comparire Simona Ventura, tanto la scenografia assomigliava
a quella messa in piedi dalla Magnolia, e tanto improbabili erano i protagonisti, una via di mezzo tra Salgari e porta a porta sull'acqua benedetta, insomma faccio un patto univoco con gli sceneggiatori e con gli scenografi, avete toccato il fondo, vi aspetto in superfice.

lunedì, febbraio 01, 2010

mi applico?


Vorrei esporre una mia teoria economica, il numero dei posti di lavoro è inversamente proporzionale al numero di
applicazioni disponibili
per gli aspiranti lavoratori, che proprio grazie alle applicazioni, trovano superfluo lavorare, meglio coltivare un po di terra,
per dire.

domenica, gennaio 31, 2010

punti di vista


Togliere il burka alle donne, e metterlo agli uomini, naturalmente griffato