Certi sabati, sei disposto ad accelerare il tempo, ti aiuti con il Vivaldi, ma
ti accorgi subito che non scamperai l'inverno, quel poco di autunno se lo
mangeranno i nani, si i libri, il cotechino e poi tutto quel buio che ti svegli
bevi un caffe e ci sono gia le telecamere accese sarai sottoposto ai soliti
interrogatori senza mai poter controbattere, lo farai dopo sul tuo blog e tzim
e tzam ma il ferro rovente che eri pronto
ad infilzare è ormai freddo, ci rimettiamo sotto le coperte, aspettando che
ritorni il padrone dei click, per vedere se ci sono altre novità, e cosi riusciamo
ad ingannare l'inverno.
sabato, settembre 29, 2007
venerdì, settembre 28, 2007
i monaci birmani
Un post di 1ps di un paio di giorni fa, contiene due
commenti di Metilparaben, assolutamente perfetti specie ora che il sacrificio dei
monaci è realtà, quindi li ripropongo qui.
"La tenacia non li sta salvando, effettivamente, ma io non credo che siano dove sono per salvarsi. I simboli non sono indistruttibili, e questo forse è vero: ma vale fintantoché salvarsi sia il premio che ci si aspetta. Quando salvarsi non è un motivo, né tantomeno un’obiettivo, il rumore eclatante delle conseguenze non è una distruzione, ma la declinazione di un modo. Forse il punto è che costoro non si mostrano pacifici e indifesi. Forse il punto è che costoro lo sono."*****
"No, non ci vedo una processione religiosa. Ci vedo delle persone indifese e pacifiche, il cui scopo non è quello di salvarsi.
Credo che possa essere, per una volta, un ruolo corretto degli uomini."
Oggi bisognerebbe mettersi un nastrino rosso, questi due commenti sono il mio
nastrino rosso.
commenti di Metilparaben, assolutamente perfetti specie ora che il sacrificio dei
monaci è realtà, quindi li ripropongo qui.
"La tenacia non li sta salvando, effettivamente, ma io non credo che siano dove sono per salvarsi. I simboli non sono indistruttibili, e questo forse è vero: ma vale fintantoché salvarsi sia il premio che ci si aspetta. Quando salvarsi non è un motivo, né tantomeno un’obiettivo, il rumore eclatante delle conseguenze non è una distruzione, ma la declinazione di un modo. Forse il punto è che costoro non si mostrano pacifici e indifesi. Forse il punto è che costoro lo sono."*****
"No, non ci vedo una processione religiosa. Ci vedo delle persone indifese e pacifiche, il cui scopo non è quello di salvarsi.
Credo che possa essere, per una volta, un ruolo corretto degli uomini."
Oggi bisognerebbe mettersi un nastrino rosso, questi due commenti sono il mio
nastrino rosso.
L'invidia
Che non si dica che ci sono solo tette, ecco tre uomini che invidio, cosa gli
invidio, tutto. Sopra lo scrittore Neil Gaiman
Questo sopra è David E. Kelly, nella foto con Michelle Pfeiffer sua moglie, quest'uomo ha diretto, scritto e prodotto, serial come Ally Mc Beal, Boston Legal, The practice, qualcosa come 10 Emmys e altri premi. Se non guardate
questo tipo di televisione, sicuramente vi perdete delle sceneggiature indimenticabili.
Va bene chiudo con uno celebre, ma che sa fare tutto, recita, scrive scenaggiature,
non è il divo stronzetto di Hollywood, Matt Damon fatemi fare lui, un paio di giorni, cosi posso raccontarvi il
prossimo film che ho in testa.
giovedì, settembre 27, 2007
pomeriggio uggioso
mercoledì, settembre 26, 2007
messaggi grillati
La quaglia è in grembo ripeto La quaglia è in grembo
Mastella è nel bosco ripeto Mastelle è nel bosco
Le fragole sono mature ripeto Le fragole sono mature
Devo dire che mi sono sempre tenuto alla larga dal blog di Grillo, perchè non
era e non è mia intenzione cambiare il mondo in tutti i suoi aspetti, dall'aria
alle telecomunicazioni e quantaltro, ora però, trovo interessante vedere come viene gestito
il sito, è risaputo che è nella mani di un ottimo professionista, che c'è una redazione, e che tutto funziona egregiamente nonstante il notevole afflusso,
dei contenuti ognuno pensi quello che vuole, non so quanto Grillo scriva di persona
nel suo blog, ma la trovata dei post scriptum che ho elencato sopra
è geniale, è il dono finale a chi commenta che a sua volta lo ripete, creando una catena di complicità fra autore e commentatore.
ps. le uova sono alla coque ripeto le uova sono alla coque
Mastella è nel bosco ripeto Mastelle è nel bosco
Le fragole sono mature ripeto Le fragole sono mature
Devo dire che mi sono sempre tenuto alla larga dal blog di Grillo, perchè non
era e non è mia intenzione cambiare il mondo in tutti i suoi aspetti, dall'aria
alle telecomunicazioni e quantaltro, ora però, trovo interessante vedere come viene gestito
il sito, è risaputo che è nella mani di un ottimo professionista, che c'è una redazione, e che tutto funziona egregiamente nonstante il notevole afflusso,
dei contenuti ognuno pensi quello che vuole, non so quanto Grillo scriva di persona
nel suo blog, ma la trovata dei post scriptum che ho elencato sopra
è geniale, è il dono finale a chi commenta che a sua volta lo ripete, creando una catena di complicità fra autore e commentatore.
ps. le uova sono alla coque ripeto le uova sono alla coque
"tolleranza Zoro" cit.
Io l'ho detto che questo è uno bravo, l'ho messo nei links, adesso c'è il racconto
"da dove veniamo" un paio di video che non dovete perdere, datemi retta passate
da lui
martedì, settembre 25, 2007
il gioco
il nuovo gioco di Raccoon "cavalca e vinci la cavalla di Auden" tutto sul gioco
e come vincere!!
questa è la mia scelta, La navire perdu di Alberto Savinio del 1926, cosi come
tante paperelle di gomma fluttuano nell'oceano trasportate dalle correnti, a causa
di un naufragio, cosi Savinio si immagina molto tempo prima, questo è il loro privilegio, il naufragio della felicità, anche se una parte è rimasta incagliata, si è salvata per il primo
che la trova, io sono il primo di molti primi.
e come vincere!!
questa è la mia scelta, La navire perdu di Alberto Savinio del 1926, cosi come
tante paperelle di gomma fluttuano nell'oceano trasportate dalle correnti, a causa
di un naufragio, cosi Savinio si immagina molto tempo prima, questo è il loro privilegio, il naufragio della felicità, anche se una parte è rimasta incagliata, si è salvata per il primo
che la trova, io sono il primo di molti primi.
passiamo ad altro
Oggi leggendo l'ultimo post di Marcoz che si chiede cosa spinge la gente,
a farsi riprendere di fronte alle varie villette dove sono avvenuti eventi delittuosi,
mi sono ricordato di un altra strana abitudine che ha preso piede di recente,
e cioè quella di applaudire, penso che gli italiani siano i più grandi
applauditori del mondo, essi si prodigano ai funerali e molte volte non
sanno chi è il morto, poi quando un aereo atterra c'è una vera e propria ovazione,
sembrerebbe dal fragore che solo un aereo su mille riesce ad atterrare, ma ancora
più sorprendenti sono gli applausi all'estrazione del lotto, se vi capita date
un occhiata su rai 2, si vede una saletta dall'aria poco allegra, ci potrebbe essere
una salma ed invece vi hanno sistemato un ingegnoso apparecchio che sputerà i
numeri, il pubblico è seduto con tono dimesso, al contrario la valletta bionda è fasciata da un abito degno di una prima alla Scala alla sua entrata, finalmente! un fragoroso applauso, un poco più avanti ci sono tre persone, a prima vista i parenti
del defunto, si scopre poi che sono i funzionari di non so quale ministero,
i numeri escono e la valletta con una gioia difficilmente contenibile riferisce
che è uscito il 72, fragorosi applausi, vabbè forse questi ultimi li ho solo immaginati, ma si vede che prima o poi succederà.
a farsi riprendere di fronte alle varie villette dove sono avvenuti eventi delittuosi,
mi sono ricordato di un altra strana abitudine che ha preso piede di recente,
e cioè quella di applaudire, penso che gli italiani siano i più grandi
applauditori del mondo, essi si prodigano ai funerali e molte volte non
sanno chi è il morto, poi quando un aereo atterra c'è una vera e propria ovazione,
sembrerebbe dal fragore che solo un aereo su mille riesce ad atterrare, ma ancora
più sorprendenti sono gli applausi all'estrazione del lotto, se vi capita date
un occhiata su rai 2, si vede una saletta dall'aria poco allegra, ci potrebbe essere
una salma ed invece vi hanno sistemato un ingegnoso apparecchio che sputerà i
numeri, il pubblico è seduto con tono dimesso, al contrario la valletta bionda è fasciata da un abito degno di una prima alla Scala alla sua entrata, finalmente! un fragoroso applauso, un poco più avanti ci sono tre persone, a prima vista i parenti
del defunto, si scopre poi che sono i funzionari di non so quale ministero,
i numeri escono e la valletta con una gioia difficilmente contenibile riferisce
che è uscito il 72, fragorosi applausi, vabbè forse questi ultimi li ho solo immaginati, ma si vede che prima o poi succederà.
lunedì, settembre 24, 2007
a piedi nudi
circa 40 anni fa io ed il mio amico Merù, un gioielliere sardo, piccolo di
statura, bravissimo nel suo mestiere, ce ne andammo a fare un giro nel sud est asiatico hong kong Bangkok e da li in Birmania,
si era da poco instaurata la dittatura militare, per cui gli ex governanti erano
ridotti in poverta, la nostra guida era giovane ed era figlio dell'ex primo ministro,
ci ricevette nella sua casa, che aveva visto tempi migliori, ma comunque ancora
affascinante, al di là di alcuni grossi topi che scorazzavano nel salotto, la
vista di Rangoon è ancora, in tutta la sua bellezza, nei miei occhi, fate conto
un immmenso giardino ma immenso , dal quale escono solo i tetti delle pagode, e proprio
una pagoda forse la più grande, fu la nostra prima visita, pioveva una gran pioggia calda ci levammo le scarpe, non senza qualche rimostranza di Merù che era piccolissimo e senza scarpe diventava minuscolo, e col caldo della pioggia sotto
i piedi nudi camminammo sul marmo della pagoda, ricordo quella passeggiate come uno dei momenti più felici della mia vita, il viaggio al nord era poi ostacolato
da regolamenti rigidi ed incomprensibili come potete immaginare, nel tempo
le cose sono peggiorate il regime è sicuramente più opprimente di allora, e
senza la voce di Aung San_Suu_Kyi non ne sapremmo nulla, ora anche i monaci e le monache sfilano contro questa dittatura incomprensibile,
forse il fatto di apparire cosi indifesi li salverà, io almeno spero.
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Free Burma Birmania Merù sud est asiatico
domenica, settembre 23, 2007
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