domenica, febbraio 04, 2007

diciamo cosi

Salvatore Esposito di Gallipoli, è un pittore ci conosciamo da anni fa il prof. di anatomia
a brera qui a milano, ha avuto all’inizio anni difficili ma chi se ne curava, un giorno invitato
da un grande industriale sul lago di garda che comprava i suoi quadri, fu invitato a rimanere
-guardi lei potrà dormire qui nel rustico di fronte al lago !-nooooo io nel rustico ci sono nato dormirei in villa fra gli argenti e gli ori .Aveva preso alloggio in Montenapoleone e alla cugina che salita da Gallipoli, gli
chiedeva come mai sul citofono ci fosse un numero, rispondeva
-Sali che dopo te lo spiego. Estrapolate da quegli anni e da quella amicizia, le frasi dicono
poco , poi rivedendo per caso un pezzo di Carmelo Bene da Coon, ho capito che nel rustico
manco Bene ci sarebbe andato, perché di fondo vogliono il meglio di tutto, delle donne del lusso
della luce del canto la loro semplicita è nel segno geniale, ripugnano la schiettezza semplice
che per farsi riconoscere ha bisogno di una bettola. A corte a corte con Mozart
sicuramente li troviamo tutti li.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordo una cosa del genere cenando col prof Gianni Rebora (quello della civiltà della forchetta) : in un ristorante imperiese occhèi che proponeva un "ottimo" stoccafisso ma aveva in menù gamberi viola di sanremo, aragostine di Maluventu, Coquilles Saint-Jacques gratiné ecc
il Compagno Gianni guardò noi e il ristoratore e disse: io sono figlio di carrettiere e da piccolo mangiavo stoccafisso, chi da piccolo mangiava aragoste se lo mangi pure io ne ho avuto abbastanza ;)
raccoon

Anonimo ha detto...

allora non ho fatto male a riesumare piccoli ricordi personali
mi servivano per il menu:)

Anonimo ha detto...

Allora sicuramente sono in buona compagnia. :)

Anonimo ha detto...

Sono in sintonia

CCCiro

Anonimo ha detto...

dovrebbero essere stati risolti i disguidi tecnici, caro egine.
Fammi sapere! :)

Anonimo ha detto...

egine>vulvia scusate se non mi faccio vivo
ma una maligna influenza mi tiene
a letto,
vulvia per vedere vedo c'è qualche
problema con i commenti.w il sushi

egine>ciro davvero ho la testa
che rimbomba perdona se nn riesco
a far meglio di un saluto.

Anonimo ha detto...

egine...ma che mi fai sentire???

Ora IO ti ordino di guarire!
schiok(schiocco di dita)

ha funzionato?

Anonimo ha detto...

Si racconta - ma forse è leggenda urbana - che Wilde sia morto sorseggiando un calice di champagne e commentando: "Muoio al di sopra delle mie possibilità"
rip

Anonimo ha detto...

riposati e riprenditi, che t'aspettiamo...

Anonimo ha detto...

Bellissimo post!

Io però ti assicuro sono per le bettole. Fumose e sudicie. Dove si beve e piene di donne licenziose, intelligenti ma ignoranti.

M.F

Anonimo ha detto...

Mi raccomando guarisci presto, sono in pensiero per te! Quando ti serve una spremuta d'arancio o qualcuno che ti legga le favole sono nel blog affianco. ;)

Anonimo ha detto...

come stai egine?

(uagliu', quest'è una palla: egine sta sulla spiaggia a mirar chiappe)

Anonimo ha detto...

egine risorgi.
schiok

Anonimo ha detto...

Egine torna a surriento!

coon

Anonimo ha detto...

egine>bp>ciro>GdS>mf>vulvia

ringrazio tutti tantissimo,
sto meglio e domani vado a
tenerife non bacio nessuno
perchè il morbo è traditore!

Anonimo ha detto...

sono al disotto di ogni sospetto !

grazie delle visita

Anonimo ha detto...

e allora buon viagio socio (onorario) che il vento ti sia propizio (e portaci un souvenir, spedisci cartoline ed aforismi...)