Stavo pensando al numero 1000, quanto questo numero evocasse orientali delizie, funesti pronostici, eventi storici o sportivi ormai lontani nel tempo, poi mi sono
imbattuto nei " I mille- le cose cambiano"
un movimento o un sito se preferite, potete leggere come ho fatto io il loro manifesto
come sono nati ecc., riassumo banalmente, formeranno una lista di supporto a W.Veltroni, mi stupisce leggere "le cose cambiano" o anche "è tempo di andare" per carità sono slogans, ma questa è gente smaliziata che conosce bene il peso delle parole, eppure non hanno rinunciato a quel tocco Dylan/Pellizza da Volpedo, naturalmente si spera
sempre in una botta d'ironia, personalmente penso che al pari dei girotondi non contino un cazzo, loro lo sanno i loro interlocutori lo sanno, ma c'è sempre
la chance che dopo essersi anticamente e faticosamente messo in piedi il PD dia a
qualcuno di queste comparse della politica, la possibilità di dire a una platea
fortunatamente vuota, io c'ero.
24 commenti:
Visto che oggi si cita, si potrebbe dire di loro che, partendo dal nulla, possono arrivare a zero.
si può e si deve:)
E le altre 950 firme dove le ha prese?
insomma le cose sono nate cosi poco a poco, prima l'appello di L.Sofri
e poi L'Adinolfi, non so molto di più
se non quello che ho scritto, che
la nomenclatura politica se ne fotte
di loro e delle loro istanze, però
educatamente non lo dice, perchè
diciamolo, sono tutte persone a modo.
Ah, signora mia, l'educazione prima di tutto.
(L'ottima 1ps mi ha dato il la per citarti appropriatamente)
oddio, non riesco a rientrare in tutto ciò ... è grave? (le primarie si avvicinano, i lavavetri sono nel mercato illecito, ma i sordomuti finti e i venditori di rose ancora no ... uòlter, la bindi e parisi, rutella che non è buono come la nutella ... etc. etc.)
aaahhhh!
e dove mi citasti ?
alba questo di cui parlo è un movimento particolare, parte della
famosa generazione U (Adinolfi e
altri giovani carbonari)più l'appello
di L.Sofri con le sue 500 firme, poi
tutto si fonde nel blog I 1000-le
cose cambiano- ci sono differenze
notevoli i gruppi non sono omogenei,
ma come si dice "questa è una ricchezza" per i lavavetri sono
assolutamente daccordo nello scoraggiare chi vuole intrapprendere un simile lavoro
sì sì Egine... so, lo so ... è che ancora non so che pensare! Mi dò del tempo!
sbiciuk!
tutto il tempo che vuoi, baci
In un commento http://rip.ilcannocchiale.it/comments/1595773
Sì Egine ma poi le strade con Adinolfi si sono separate. Sofri e Scalfarotto hanno scelto le sottane di Veltroni, Adinolfi consigliato dal direttore di Europa, dove lui ogni tanto scrive, si è candidato con GenerazioneU.
La sostanza non cambia. Nel panorama di queste primarie non contano niente
già la conclusione è poi quella,
essere ininfluenti, contenti loro
Adinolfi non sa che pesci pigliare. Queste listine a sostegno di Veltroni sono un buon incentivo a NON votare per Walter. Penso che mi orienterò su Rosy Bindi.
credimi il fatto di avere dei blog
che sono seguiti, gli fa pensare
di poter raccogliere consensi, sono
dei poveretti destinati a essere stritolati dalla noiosa macchina politica.
si, ma Garibaldi non c'è?
ed io che sono della generazione G (Gnocca),che faccio?
eSp.
dobbiamo aspettare che venga il nostro turno, nel fratttempo non
dimendicarti di dire "obbedisco"::))
è il famoso punto G?
certo famoso è famoso, io non l'ho mai trovato:)
concordo QUASI su tutto:
servono a poter dire "ci stanno anche i bloggerz!"
questo deriva dall' illusione diffusa tra le nostre generazioni (mia e tua egine) che internet sia utile per conquistar consensi, prima la stessa cretinaggine era riservata alle TV oggi anche a quella fabbrica di flatulenze che è second life...
Non sanno che sui media non si costruisce nulla ma sono invece efficacissimi per far danni
saperli usare non vuol dire raccogliere firme e contatti ma screditare l' avversario
berlusc-lonieri lo sa far bene: è riuscito a far passare centro sinistra=tasse
servono generazioni M -di maldicenti- non aggregatori di volonterosi LOL
gia appunto, il consenso è una cosa faticosa, e la rete non è che un
giovane strumento che ti fa
credere in chissa quali possibilità,
poi fai i conti e ti accorgi di quanto pochi siano i consensi che hai raccolto, sul centro sinistra=tasse
non è che il berlusconi sia stato
cosi diabolicamente abile, bisogna riconoscere che lo abbiamo aiutato molto::))
egine, l'anagrafe non mi permette di muovermi in modo disinvolto nei primi decenni della Repubblica, ma credo che leggendo i curricula dei politici della generazione di Veltroni, e, ancora più in la degli Andreotti e Spadolini, questi siano tempestati di episodi come "I mille"; questo mi fa supporre che, pur non contando un cazzo, siano una sorta di gavetta, propedeutici ad una fruttuosa carriera politica. Piccoli politici crescono.
tutti quelli che hai nominato sono cresciuti all'interno di un partito,
hanno si fatto la loro gavetta e
poi le capacità hanno fatto il resto non certo l'anagrafe, quelli di cui
parlo sono giornalisti quando va bene
e se no giornalisti e bloggers, nella
politica vogliono entrare o contare
senza fatica se non quelle minima dello scrivere e del passaparola e sopratutto senza sporcarsi le mani,
belle persone pronte a defilarsi al
primo sangue, be disicuro qualcuno
fra i tanti, Adinolfi mi sembra il
tipo adatto, farà la sua piccola carriere politica, sai che culo
caro ugolino dato che non vorrei che la parola anagrafe fosse fraintesa, mi riferisco alle velleità della
generazione U, penso tu ne abbia sentitto parlare con grande enfasi
un po di tempo fa, il raduno a roma
entusiasmi da prima elementare, poi
tutto è finito in nulla, ora ci sono questi mille, ma il succo non cambia,
il consenso costa fatica la politica è faticosa, non è cosa per loro occupati come sono a giocare
con il mac e l'iPod
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