martedì, ottobre 16, 2007

un viaggio

una notte con dei miei amici, abbiamo deciso di andare sul garda, senza nessuna
meta precisa, siamo saliti su un treno e una volta discesi eravamo sul lago,
abbiamo girato cosi, guardando le barche, ed infine abbiamo chiesto ad un
barcaiolo di portarci sull'altra riva, ormai si era fatto tardi ed una volta
arrivati dall'altra parte, nonostante le luci forti era tutto chiuso nessun bar
niente, nemmeno i turisti, cosi stanchi ci siamo avviati verso l'esterno del
paese, abbiamo scavalcato un muro e trovato un prato dove sdraiarci, una notte
tiepida e secca, ci siamo addormentati, ci ha svegliato al mattino il sole
gia caldo e le voci dei visitatori, senza rendercene conto eravamo finiti
all'interno delle Grotte di Catullo, un posto bellissimo ci è bastata un occhiata,
poi ci siamo avviati alla stazione e abbiamo preso un treno per Milano, avevamo fatto una gita all'incontrario.Parte seconda Cosi mi domando se anche i miei
pensieri o il mio modo di esprimermi, avrebbero avuto bisogno di una inversione,
di procedere in senso contrario, uscire dal pensiero comodo, o al limite
almeno pensare una strada all'incontrario. Quasi quasi prendo il treno e vengo
da te.

24 commenti:

gians ha detto...

egine, non mi dirai che preferisci le gite, con uova sode e fettine impanate al seguito?

Anonimo ha detto...

no neanche pensato, solo sono andato
al contrario, aggiorno il post cosi risulta più chiaro

Ugolino Stramini ha detto...

egine, sai che sono specialista nei pensieri al contrario (proprio adesso mi sono riletto il mio vecchio post sulla pedofilia, i tuoi commenti, quelli di poldone, quelli di marcoz...)

Anonimo ha detto...

è vero sei proprio uno specialista,
è un po di tempo però che non ingaggiamo battaglie dove si prendono
solo batoste, il premio è il solito briciolo, appena abbiamo finito coi
fiori dove io voterò per te (lo dico
a tutti) ti aspetto con un post gambero (mi piace quasi ci metto il copywright)

Anonimo ha detto...

Sbaglio o sono a Sirmione?

Anonimo ha detto...

Non io, le grotte intendo. Anche perchè se ci fossi io lo saprei (-:

Anonimo ha detto...

ho spedito la foto ai "fioristi"
grazie.
ciauz.
eSp.

Anonimo ha detto...

eheh il post gambero a sirmione è bellissimo

Anonimo ha detto...

si sei a sirmione, perlomeno eravamo a sirmione li ci sono le grotte

Anonimo ha detto...

evvai esp, vado a vedere la foto!

Anonimo ha detto...

Teresa gamberizziamo di tanto in tanto:)

Anonimo ha detto...

io conosco una signora che ha fatto circa la stessa cosa tua,Engine, solo che un bar era aperto, e dopo lei ha scoperto ( e ne è ancora convintissima) che nel lago di Garda abita il cugino di Nessie...
Vedi tu se alla fine nel tuo à rebours non hai perso qualcosa...
:D

(le grotte di Catullo sono davvero belissime...a volte lo penso, ormai dopo aver smesso di fare l'enfant terrible, guardare il lago e sognare il mare... era lui, no, che si indignava per gl'incivili servitori che dicevano caballus e non equus! Difficile - e triste - immaginare un Catullo vecchio, si fa per dire, nel suo buen retiro ad aspettare la fine...)

Anonimo ha detto...

cara F. abbiamo attraversato il lago
di notte pobabilmente il cugino di
Nesse dormiva, le grotte erano e sono
davvero magnifiche, aspettare quello che dici tu, è deprimente ovunque,
meglio non aspettare e andarsene
mentre decidi di fare una passeggiata,bbrrrrrrr lasciamo perdere:)

Anonimo ha detto...

Sai, su Catullo, biograficamente, circa nascita e morte, una volta esaurita la breve vita pubblica, si sa così poco, che fantasticare è l'unico modo che hai per cercarlo...in fondo è stato, il ragazzaccio di genio, che amava anche posare un po', una meteora, o come si dice, una candela che brucia da entrambi i lati...per questo pensavo, passeggiando per i resti della sua villa, a come si fosse sentito, a cosa avesse pensato, dopo la morte del fratello, lì, ai confini del mondo dopo averne sbeffeggiato il cuore...
A volte le vecchie pietre conservano echi appena percepibili, fantasmi tremuli del passato. Ne ho cercato nella villa di Tiberio a Capri, ma le grida di dolore s'erano ormai confuse con il chiacchierio dei turisti...
Invece, un'eco del pianto per la morte delll'amato Antinoo, a Villa Adriana, si sentiva ancora, nel silenzio fra gli ulivi.

Anonimo ha detto...

Comunque lui lo sapeva bene, nella sua giovanile arroganza, che sarebbe stato immortale, e ecco qui che a distanza di due mila anni, ne parliamo...
Avrà avuto anche lui i suoi dubbi, immagino, ma ancora gli esseri umani guardano quel lago che molte volte avrà guardato lui, e lo ricordano, magari mormorando quelle, fra le sue molte parole, che sono più amate.
C'è di peggio...

Anonimo ha detto...

parli di catullo, e lui te ne sarà grato, io ci sono capitato per caso,
io sono colto per caso:)

Anonimo ha detto...

Ma dai! con tutte le parolacce che scriveva, TUTTI conoscono Catullo....
;-)

Anonimo ha detto...

fidati!! ho fatto le commerciali e
anche un po di istituto tecnico, dove
ho imparato a confezionare un perfetto cubo di acciaio, una cosa
affascinante, allora ho pisciato dalla finestra e mi hanno espulso,
poi ho fatto un liceo linguistico,
e da li è iniziata la mia fortuna,
hahahahahaha, rido ma ho avuto fortuna davvero.

Anonimo ha detto...

beh, in altro modo, ma sai, anch'io ho avuto un percorso formativo un po' strano: quello che volevo fare io, non voleva mia madre lo facessi, quindi ho fatto come Garibaldi, con rabbia ma ho obbedito, sprecando i migliori anni della mia vita a studiare qualcosa che poi non ho mai fatto, e di cui non mi fregava niente. Poi ho lavorato, con discreta soddisfazione, facendo cose per le quali l'unico titolo che avevo era la mia testa, e l'aver ostinatamente continuato, da sola, ad autoistruirmi; poi sono venuti i corsi specifici vari etc, e poi è tornata anche l'università, ma questa volta quella che volevo io.
Ognuno ha la sua storia, naturalmnete, ma ho notato che le persone che vagano un po' per il mondo, alla ricerca della loro strada, spesso sono più creative, interessanti ed elastiche mentalmente di chi ha seguito sin dall'infanzia un percoso rettilineo. Ovviamente, non dico siano migliori o peggiori, ma solo che anche l'aver seguito strade meno diritte ha i suoi vantaggi, anche se te ne accorgi solo a distanza di tempo. Ecco, diciamo che si stimolano caratteristiche del carattere diverse.

Anonimo ha detto...

si sono daccordo, poi naturalmente
ci deve essere la scintilla, quella
luce che accende i sentieri non
ortodossi.

Anonimo ha detto...

quella che manca nello sguardo, altrimenti vispo, di Calderoli, per esempio? quello intendi, che a illuminato il poco ortodosso sentiero da attrazione da fiera a ...no, non posso dirlo che mi fa troppo ridere...?
ROTFL...
che tempi! che more!

Anonimo ha detto...

il sentiero non ortodosso la percorso solo Bossi, gli allegati
sono il limite di un percorso politico non disprezzabile

Anonimo ha detto...

beh, dai, un po' anche la cosa lì, come si chiama, la sciura Pivetti in Brambilla, che da presidente della camera (frap, meno peggio di quanto si potesse pensare)ora balla sotto le stelle (e come stile ci ha decisaemnete guadagnato: quei tailleurini pastello...brrrr! da lì è nata la mia diffidenza per i foulard).

Anonimo ha detto...

la preferisco anchio sadomaso, il
brambilla deve aver fatto scattare qualcosa, naturlmente padano!!