sabato, novembre 17, 2007
these guys will be good
Notizie sempre da prendere con le molle, però il numero dei tesserati in italia, dal 2004
a oggi è quasi raddoppiato, su Corriere.it, e con la speranza che lo
spirito del rugby che abbiamo visto cosi ben interpretato nell'ultimo mondiale,
entri a far parte del bagaglio di questi ragazzi, sognerei se vedessi delle tribune
piene in italia, forza nonne push those guys!
16 commenti:
oggi è proprio la giornata delle molle!!!!
ho visto qualche partita...anzi qualche scontro...
e non c'è malaccio! questo anergumeni sanno il fatto loro e noi sappiamo i nostri
:)
energumeni, pardòn, padròn!
è uno sport che educa al coraggio
la lealtà è necessaria, altrimenti sai i morti, poi hai mai visto uno di questi enurgumenni discutere con l'arbitro che il più delle volte è la meta di chi ha di fronte, basta un
occhiata o una parola e nessuno discute, e bada che in molti paese ci sono anche parecchi quattrini di
mezzo, quindi quelli del calcio non
hanno neanche quella scusa, è solo
un ambiente diverso, come dire è
un ambiente monacello perche quando
il monacello gioca al pallone è come se giocasse a rugby, ti ho messo nell'angolo! hehehehehe
fa bene la Rosa a fare karate
sai che non ci va più, ora fa un po
di volley, ma le ragazze non hanno nulla da temere dei rugbisti, hanno la potenza con il controllo come i pneumatici:)
quando dicevo forza nonne pensavo a nonna Mirana..
si egine, anche io concordo, a quanto sento e vedo, questo sport è roba da duri; che comunque rispettano le regole.
Quando andavo all'università a Padova, c'era un'osteria, vicino al Policlinico e agli istituti degli ultimi anni di medicina, che si chiamava (è passato così tanto tempo dal'ultima volta che ci sono stata che non so se esista ancora, ma mi auguro di sì) All'antica colonna. Come entravi eri sovrastato, oltre che dalle dimensioni del fegato del titolare, che credo non abbia bevuto una goccia d'acqua in vita sua, per cui nutro scarse speranze sulla sua longevità, dalle gigantografie dei momenti più epici (mischie laocoontiche!) e dei grupponi, con regolamentari autografi, delle migliori annate del Petrarca Padova. Diciamo che se non eri tifoso ti sbattevano allegramente fuori, alla faccia delle logiche del marketing.
Diciamo anche che ho visto una volta una ragazza chiedere ingenuamente un tea, ed essere ugualmente sbattuta fuori. L’unica concessione che il Toni faceva era in estate, con la Porcada e la Porcaria, due intrugli vagamente ispirati alla sangria, nei quali una minima quantità di frutta pretendeva di conferire alle due cose un carattere vagamente analcolico - però ci si mangiavano dei panini superlativi! anche se in genere sottoposti alle tiranniche decisioni giornaliere del Toni.
Mi piacerebbe sapere se esiste ancora, era vicinissimo all’antica chiesa di santa Sofia.
Sotto casa mia invece c’era un campo da rugby, e ho avuto vari amici che ci giocavano, e anche a me ha sempre trasmesso la sensazione di rudezza unita a lealtà e intelligenza, perchè comunque vedere giocare bene, è una esperienza anche estetica ...ma in Veneto il rugby è una tradizione “antica”.
;-)
Quanto agli energumeni, c'è il famoso aforisma di Oscar Wilde: il Rugby è stato inventato per allontanare 15 energumeni dal centro di Londra il sabato pomeriggio.
Un sogno ad occhi aperti? imparare l'haka degli All Blacks, che non è una danza di guerra, come in genere si pensa, anche se innegabilmente intimidisce un po', ma una espressione di benessere e di armonia con l'universo - e sputaci sopra...
Buona serata
veder giocar bene è quello che spero
guardando quelle immagini, quindi
aspettiamo fiduciosi:)
...era una botta di Amarcord..no ghe fe caso...
Oh che bello ci ho giocato una vita
>1ps: a rugby o nel Petrarca?
quello in mezzo sono io a dieci anni (io ero più scuro però...)
a volley nel cus ;)
>gds hehehehe non mi decido a postare la mia foto di quando giocavo, se la
vedi capisci perchè ho smesso, troppo
magro!! però non cosi scuro:)
1ps anchio mi ero stupito che ti giocassi a rugby!:)
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