mercoledì, settembre 24, 2008

non son solo rose e fiori


Particolare di Casa Galimberti 1902-5 progetto di Giovan Battista Bossi
Ecco il balcone che vedete appartiene all'appartamento dove vivo, la propietà è
di mia moglie io ci ho semplicemente attaccato il cappello, il che non mi impedisce
di essere estremamente felice con lei e con Rosa, nonostante il doppio codice fiscale,
in questi giorni sono in fila per rimettere le cose in ordine, ma anche in questa
meravigliosa magione non tutto funziona come deve, qualcuno costruendo una mansarda
dopo faticosi accordi con le belle arti, ha deciso che per vendicarsi di tutti
gli ostacoli inontrati, ha murato per ripicca l'accesso al vano motori dell'ascensore, che quindi è stato immediatamente bloccato per sicurezza, quindi
tutti a piedi, no per dire quando i piccoli soprusi ti toccano ne rimani sconcertato,
e non basta certo pensare che un giorno un giudice rimetterà le cose a posto,
a questo punto ci vorrebbe il tocco che trasforma questa lite di condominio
in un dramma degno di essere raccontato, opppure sempre come rimborso potrei
allegare la solita bella ragazza più o meno pensierosa, fatemi sapere.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

se non sono balconcini son balconi, tutti sempre molto belli, Rudolf Giger e Rambaldi non avrebbero potuto far di meglio. allenati con le scale che avremo da camminare..

Anonimo ha detto...

Bellissimo balcone.......Anche la mamma in questi giorni è in discussione con i condomini per una finestra. Consolati è quasi
impossibile scansare queste menate
l'unica via è fuggire in un'isola deserta. Abbracci consolatori :-))
http://specchio.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

davide hai ragione è sempre tutto molto bello:::))

Anonimo ha detto...

ma certo non vorrei che fosse presa come una lamentela, del condominio me ne strafotto salgo a piedi ma non
perdo un secondo a litigare, baci

gians ha detto...

sarei per una soluzione pacifica, inscenerei un sit in di belle ragazze sul balcone.

Anonimo ha detto...

non ci pensare e prepare nu' caffé che salgo le scale a quattro a quattro!!!

Anonimo ha detto...

gians non so sono sgomento avevo fatto un post in cui il fatto condominiale non era di rilievo,
ma tutti mi dicono di non badarci,
cazzo io non ci bado, del fatto
in se stesso me ne fotto ma non so come spiegarlo

Anonimo ha detto...

raissa sali pure che ti spiego tutto
guarda che comincio dalla seconda guerra mondiale quindi portati da
cambiarti!

Anonimo ha detto...

le sigarette ce l'ho; l'accendino pure... mutanda, regiseno... copertina per la notte... ué apri che sto salendoooo!!!!!!

gians ha detto...

egine, fottitene! anche io parlavo di autocontrollo e si e arrivati alla fiducia. tu parli di soprusi e io di donne sul balcone. a volte, davvero sento il bisogno fisico di guardarsi negli occhi e dirsi quello che abbiamo in cuore. notte

Anonimo ha detto...

::))

Anonimo ha detto...

io dico sempre quello che ho in cuore
perciò sono un po fortunato e un po pirla

Anonimo ha detto...

milano?
uno zio terun arrichito mastro don gesualdo m'ha vietato - discontinuità elettive - di apprezzare la città. le scale fan bene al cuore, nunca se sabe chi t'incontri, na bbella pensierosa, un bosone...

Anonimo ha detto...

ciao alfredo ci vivo dalla nascita
perchè è difficile allontanarsi dalla
greppia che ti nutre generosamente,
ma ancora mi domando cosa sia questa città, in definitiva sembrerebbe un
enorme macchia grigia, personaggi
sgradevoli te li ritrovi fra i piedi e sulle scale incontro delle pensierose
che mi fanno la radiografia al bancomat, io zongo feliz ciao

Anonimo ha detto...

bravo BRAVO!

Anonimo ha detto...

grazie alba, baci