venerdì, maggio 14, 2010

da un amico

"Non ho più voce. Io so che per morire
basta un oggetto della conoscienza
e un conoscente, un lugubre stridìo
di reni, un fiocco all'alba a sventolare.
Io so che per dirsi violenta una notte
dev'essere infinita,
per dirsi più nera del dolore,
più pura delle gemme, più insensata"


Una notte


Da, M'hanno cresciuto Dei
di Paolo Birolini

4 commenti:

Tess ha detto...

Bella questa cosa di pubblicare per ringraziare. Lo farò anch'io appena arriverà la raccolta

GdS ha detto...

Carissimo. Grazie. Devo dire che questi versi sono proprio belli. Ero proprio bravino da giovane...

Gians ha detto...

@ Pao, non fare il modesto, che da vecchietto comunque non vai poi tanto male..

Unknown ha detto...

Cari resto un po in silenzio, cosi raccolgo le idee
massimo due in un anno, a presto
egine