mercoledì, aprile 25, 2007

5 libri in lenta lettura


Il figlio grosso e rosso L'Accademia americana per la medicina d'emergenza lo conferma:ogni anno fra i dodici
e i ventiquattro maschi adulti statunitensi vengono ricoverati al pronto soccorso
dopo essersi castrati.
Questo è il primo dei cinque libri che tengo vicino e sono in lenta lettura
non è una classifica l'elenco è dato dal caso.

Jonestown, Novembre 1978 Nel suo cervello i
pensieri erano come una pioggia di faville roventi, un dolore quasi intollerabile.
Doveva cercare di stare calmo, capire da dove nasceva quella sofferenza. trovò subito
la risposta.nasceva dalla paura.
Questo è il primo caso della figlia dell'ispettore Wallander, Linda Wallander, questo blog prende il nome dall'ispettore svedese.

La rossa La trovarono dei ragazzini.
Militavano nella Babe Ruth League e stavano andando al campo
per fare quattro tiri: Dietro di loro camminavano tre allenatori adulti.


Per questo libro c'è tempo ho come l'impressione che invercchiando migliori.

Parte prima 33- Puntini- sul terzo pannello ci sono puntini dappertutto , non vedete ?- no, non quello, il secondo dal basso, ieri volevo mostrarli a qualcuno ma poi c'era un servizio fotografico e Yaki Nakamari o come cazzo si chiama il designer- si fa per dire- mi ha scambiato per qualcun altro
e cosi non sono riuscito a farmi sentire, ma ragazzi-
Boh boh boh tre volte per Bret Easton Ellis, magari un giorno ve ne parlerò entusiasta.
Il trionfo della morte



Parla la tua lingua, l'americano, e c'è una luce nel suo sguardo che è una mezza speranza. E' un giorno di scuola, naturalmente, ma lui non c'è proprio, in classe. Preferisce star qui, invece, all'ombra di questa specie di vecchi carcassa arrugginita, e non si può dargli torto- questa metropoli di acciaio, cemento e
vernice scrostata, di erba tosata ed enormi pacchetti di Chesterfield di sghimbescio
sui tabelloni segnapunti, con una paio di sigarette che sbucano da ciascuno.

Ecco questo libro è bellissimo, anche se è in lenta lettura io lo consiglio a
tutti, ci sono affezionato e prima o poi lo finirò.
Ho accontenato Vulvia, chi vuole può continuare, liberi tutti.

11 commenti:

Finazio ha detto...

Sinceramente, complimenti per il tuo blog

Anonimo ha detto...

grazie della visita

Anonimo ha detto...

Finazio, scusa spiace sbagliare sui nomi.

Anonimo ha detto...

Proprio ieri, ehm. no forse la settimana scorsa, come è già passato un anno? insomma..ho scritto di mie odierne letture, sto orora uscendo dal tunnel Cormac McCarthy...l'aragosta ce l'ho in mente da mò..il grande Wallander l'ho perso di vista, mi mancano gli ultimi e un po' mi mancano le sue levatacce il suo malumore, le riunioni del lunedì mattina alla centrale di polizia...

Anonimo ha detto...

quelli di wallander li ho tutti
se passi da me te li presto

Anonimo ha detto...

Ma che carino Egine! Non sei stato molto felice del "meme" in questione la tua adesione quindi vale doppia... :)))))

Anonimo ha detto...

:))

Anonimo ha detto...

per davide bisognerebbe dire che dal tunnel McCarthy non si esce mai. trovoche sia tra i più grande narratori contemporanei.
degli altri che citi, caro socio onorario, conosco a memoria i luoghi oscuri ellroiani, un po' meno de lillo, leggerò gli altri e ti dirò. il giovine americano ellis mi lascia qualche dubbio, ma è pura prevenzione verso i giovani.leggerò anche lui.

Anonimo ha detto...

Io ho letto un libro di Bret Easton Ellis, mi pare si intitolasse "Meno di zero". Francamente, non so se me la sentirei di leggerne un secondo, l'ho trovato quasi più prevedibile di Bukowski.

Anonimo ha detto...

io invece non conosco McCarthy che
leggerò, di Ellis non so che dire
sto lentamente leggendo quel libro
ed in effeti mi sembra più una cosa
da fighetti, DeLillo è un grande

Anonimo ha detto...

come sopra, non posso dire molto anzi nulla di Ellis, poi tutti vanno
matti per Bukowski, a me piace
per la miriade di lavori cha ha fatto, qualche libro lo ricordo,
ti ho legato ad un gioco