"fase industriale dell'arricchimento dell'uranio" in Iran, più o meno cosi i titoli dei
quotidiani italiani, di contorno la foto di Ahmadinejad, che diciamolo a vederlo
non mette allegria, qui non si entra nella pericolosità di quanto sta avvenendo,
possiamo ripetere monotamente quanto gia detto e cioè che l'eventuale possesso
di una bomba atomica da chi vorrebbe cancellare Israele non ci sembra buona cosa,
e quindi da contrastare con ogni mezzo, senza però dimenticare le diverse anime
che vivono in quel paese, un giornalista inglese Tony Wheeler ci racconta qualcosa, semplici appunti di viaggio, la foto delle
due studentesse è di Alamy, ecco anche
di quelle facce bisogna tenere conto, è solo una diversa prospettiva, ma credo
in fondo di essermela guadagnata.
7 commenti:
e pure io me la sono guadagnata l'altra prospettiva ...
p.s. Israele la bomba ce l'ha vero? mi sembrerebbe strano che non ce l'avesse, come l'idia , il pakistan e tutti i terittori confinanti all'iran .... non vorrei dire e infatti non dico ... quasi.
son contenta che tornasti!!!
sibillina tornasti ma qualcosa afferro, comunque io amo quelle facce
e spero che portino bene non bomba
Egi, c'è un film che devi vedere. Nasce da sto pensiero:
non ascolto l'Appassionata di Beethoven perché mi rende morbido e mi avvicina ai pensieri della gente invece di fronteggiarli.
A quel tale non piaceva ricordare nemmeno volti come questi desumo..
ora guadagnati la citazione e il titolo del film.. .)
ci penso
forse, Le vite degli altri il
film di Donata Ferrario la frase
potrebbe averla pronunciata Wiesler
la spia della stasi, ma potrebbe
essere anche in un musical di
Andrew lloyd webber
Buona la prima (anche se donata ferrario ha solo scritto una recensione) il film è di Florian Henckel, la citazione di lenin, nel film riprende il pensiero Georg Dreyman il drammaturgo.
morale:
Le vite degli altri.
vacci e rivacci.
grande Egine..
caio davide sto facendo lavorare
il mulo poi ti dirò
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