lunedì, aprile 02, 2007

apres moi le deluge

Oggi sul Corriere della Sera cartaceo, Enrico Ghezzi ci spiega con la consueta
chiarezza "..Nell'immenso irresponsabile spreco di finzione dell'arte che si vuol far riconoscere oggi, si intravvede o sente a volte un intensità personale(Kiefer) autonoma nel toccare l'impersonale o perfino l'inorganico stellare." è quel perfino inorganico
stellare che chiarisce tutto, io continuerei a tenerlo legato alla sedia mentre si
proiettano tutti i film che ci sono piaciuti, ma per le ragioni sbagliate , quelle giuste le sa lui e le dice fuori sincro anche li nessuno ci capisce un cazzo, ma
tornando al pezzo del Corriere che tratta dell'arte contenporanea, Ghezzi sostiene
che non la si può più praticare dopo la bomba atomica e perchè no anche le torri gemelle perchè detti avvenimenti segnano un confine che l'arte contenporanea non è in grado di superare,
il perchè di ciò è inutile cercarlo nel folle esercizio semantico del Ghezzi, basta
raffrontarlo con quanto si sente dire spesso da musicisti o cantautori, 'nella musica tutto
è gia stato scritto impossibile fare qualcosa di nuovo', sono convinto che queste
convinzioni appartengano ai guardoni del cinema o della musica, Ghezzi ne è lo
stendardo, e per una bizzarra contaddizione anche certuni che pensano di innovare
siano nella musica l'equivalente del ghezzi, dei guardoni, mi riferisco con
la gioia che sopraggiunge dopo una liberazione ai Non voglio che Clara, anche loro
legati ad una sedia ad ascoltare niente, legati e basta.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

l'inorganico stellare del cinema, incespica in viuzze troppo ciniche, ecco tutto!
Un'unica pappetta, già mangiata e rigurgitata, va di bocca in bocca e ogni tanto, il regista di turno, ne vomita un pò...
altro che inorganico stellare, questo è organico corporeo!!! :))))

ablar ha detto...

mi fa specie ... quindi dopo l'atomica e le torri ... finito tutto! Io credo che quando uno vive troppo nel proprio "egoespanso", pensa e crede di rappresentare non solo l'umanità tutta, ma adirittura l'inorganico stellare! Sì è da tenere legato ancora... in alternativa si potrebbe proporgli un contratto con la televisione di Gaza, lì nella striscia ... per anni tre.

Anonimo ha detto...

bisogna stare in guardia, perchè
questo si riconosce da mille tic
in televisione sopratutto, ma le specie più pericolose si nascondono
anonime fra di noi e alla prima
distrazione tacchete ti danno un
morso sul collo e cercono di
vampirizzarti, tieni l'aglio e ciruz
a portata di mano neehh:))

Anonimo ha detto...

giusto ! 3 anni a gaza gli smontano l'egoespanso, il problema è che non
sono fessi e lo rimandano in rai
immediatamente, bisognerebbe fare
un adesivo, che so un bannerino,
"WE ARE GHEZZI FREE"

Anonimo ha detto...

o tengo a portata di mano ciruzz o l'aglio...
quanti ciruzz potrebbero resistermi accanto col fieto d'aglio sempre sotto il naso?

Anonimo ha detto...

metti l'aglio in cucina e tieni
ciruzz lui i ghezzi li dribbla per via del setto nasale particolare
li fiuta da lontano e uè uè di
fasulli non ce n'è:)

Anonimo ha detto...

uè uè
da ciruzz link-surprise
per tè!

Anonimo ha detto...

corro !!

Anonimo ha detto...

come faccio io senza Ghezzi,che l'ho sempre usato, risparmiando un sacco in soldi&salute,come psicofarmaco serale,inducente al sonno profondo,seguendo i suoi lunghi,(mai visto la fine,sempre addormentato prima),biascicati ed incomprensibili,soliloqui e sproloqui notturni in t-shirt bianca,quest'uomo ha salvato milioni di malati d'insonnia,siate grati a Ghezzi, anche perchè blob è carino..
ciauz.
eSp.

ablar ha detto...

ma blob ha, per fortuna, altre menti nascoste!
che si sappia ... io lo so ... SALLO anche tu, anche voi, anche ... anche

Anonimo ha detto...

confermo una delle menti è il simpatico Giusti, parlo di blob,
Ghezzi è più sul taglio di 'fuori
orario' con quello che si tuffa
e li ci deve essere qualcosa di
straordinario che a noi poveri
pirla e pirle sfugge, ma non al ghezzi che conserva gelosamente la sigla, comunque come sempre sono
i ghezziani da sterminare all'istante

Anonimo ha detto...

Ghezzi... a tutti, ma proprio TUTTI, i festival di cinema in cui me lo sono ritrovato nella medesima sala a vedere il mio medesimo film, non faceva che spippolare al cellulare. E pensare che la ritenevo azione mocciana, io! Insomma, poi ho scoperto che spippola per mandare essemmesse ai suoi collaboratori, cosicchè il sabato notte stesso in cui termina un festival, ci ritroviamo i film migliori (secondo Ghezzi) su Fuori Orario.
Non vi dico quando a Torino vide tutto Lino Brocka.
E quando parlo di Ghezzi, ho i neuroni impegnati in viaggi cosmici.
W i Non Voglio che Clara!

Dolcinganni

Anonimo ha detto...

grazie della visita, Ghezzi sa
molto ma nient'altro, dato che non
è capace di rubare alla vita, si
accontenta delle misere truffe con
le parole, alle quali vorrebbe appenderci.
viva i Non voglio che Clara, perchè
no dopotutto potresti avere anche ragione.