giovedì, agosto 09, 2007

brevissime dal Rosa

Cosimo Mele santo subito !!!!!
Don Boria Gelmini !!!!!
Pasquale de Vita pirla !!!!!!!

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Su i primi due mi trovi in sintonia ma sul terzo, no.
Vedi, se noi consumatori fossimo meno pigri, caro Engine, e usassimo tutti moooolto di più la bicicletta, la richiesta di benzina calerebbe e, di conseguenza, anche i prezzi. Non funziona così?

Buona continuazione

Ugolino Stramini ha detto...

Prima di tutto, egine, noto con sollievo che la bronco non ti rinco :)

Poi sottolineo con la giusta enfasi la decisa presa di posizione controcorrente di marcoz; occhio, marcoz, che di questo passo un giorno o l'altro ti vediamo in prima pagina come bombarolo :-DDDDDDD (il divieto degli emoticon fuori casa non vale)

Anonimo ha detto...

dopo aver ammirato stamane ad Omnibus (su perfida segnalazione di Pasquale) il trio Capezzone, Adinolfi, Telese, comincio a pensare che la benzina sia un problema secondario e a tifare per l'energia nucleare.
(e sul rosa, la bici, con la broncopolmonite, non è consigliabile...)
Un abbraccio Egi.

Anonimo ha detto...

egio baciiiiiiiii azzeccosissimi

Anonimo ha detto...

caro Egi ho visto ora l'avatar che mi hai fatto: versione ischitana...ho provveduto subito a metterlo in homepage. Baci e buone vacanze! ;)

Ugolino Stramini ha detto...

Egine, fatti sentire, che qui stiamo in pensiero per te!

Anonimo ha detto...

Egi caro ma sei ancora lassù lassù ?
E come stai ?

Anonimo ha detto...

Egì....ma che hai, la febbre?

1ps

Anonimo ha detto...

scusate il ritardo ma questo agosto
va cosi !!!!

Anonimo ha detto...

la bici mi piace come oggetto, ma
appena ne hai una tutti ti dicono
"hai voluto la bici adesso pedala"
è li il problema marcozzino adorato

Anonimo ha detto...

ciao ugolino, noostante la cura
antibiotica non ABBIA MAI FINE
sono solo un po stanco da qui la
mia assenza ti abbraccio

Anonimo ha detto...

caro GdS il trio nominato fa spavento, e quindi avrà successo,
sul nucleare questo non mi sembra un paese serio diffcile gestire una cosa seria come le centrali.
ti abbraccio

Anonimo ha detto...

>1ps bacionissimi anche a te


>vulvia contento che ti piaccia
baci

Anonimo ha detto...

Contente di sentire che stai meglio, un caro abbraccio...:-))

Anonimo ha detto...

Circa le centrali nucleari: con quelle collocate a poche decine di chilometri dal nostro confine, la serietà di gestione mi pare un problema decisamente irrisorio...in compenso chiudiamo parte delle idroelettriche che abbiamo, ed acquistiamo dall'estero, vedi Francia, quell'energia prodotta da quelle stesse centrali nucleari che, in caso di incidenti, per fatalità o per errore umano, ci impesterebbero proprio come le avessimo in casa nostra: quindi, solo i danni e niente vantaggi...
:((

Quanto alla bicicletta, a parte il fatto che usarla a Milano, signicherebbe morte certa (ho un paio di amici ciclisti cittadini convinti, e so cosa passano ogni giorno, molto dipende da dove devi andare e cosa ci devi fare e quanto tempo hai per farlo... piuttosto, io ficcherei un dito nell'occhio a quelle amministrazioni comunali che insistono a disincentivare in tutti i modi i pendolari che usino la macchina, senza però dar loro opzioni valide. Io che uso molto i mezzi pubblici, (molti dei quali sono degli scassoni che inquinano ben più di macchine come la mia) mi schianto dal ridere il bel giorno, per protesta, tutti lasciassero in garage la macchina e usassero i mezzi - la città sarebbe paralizzata, e la perdita, in termini di ore di lavoro e quindi di denaro, sarebbe solo di poco inferiore, temo, a quella necessaria per rinforzare/rimodernare il parco dei mezzi pubblici.
Quanto poi alle domeniche a piedi, l'amministrazione dell'Emilia Romagna ha dimostrato che una più accurata e frequente pulizia delle strade abbatte DAVVERO le polveri sottili, a differenza dei demagogici blocchi che servono a poco o nulla.
Tanto la benzina, tempo un po' di anni, prima o poi finirà, e allora ci mangeremo le mani per quanto saremo in ritardo con l'idrogeno, unica fonte alternativa di energia accumulabile.
Ma andiamo pure avanti così, facciamoci del male...
>:((

Tu piuttosto, ancora bronchitico, con questi continui e bruschissimi sbalzi termici?
(Luned', dopo l'acquazzone, a Milano c'erano sui 17 gradi centigradi... non oso pensare in montagna!)
ciao

Anonimo ha detto...

LaPardaFlora, presidente subito..

Ciao Egine, Stai meglio!

Anonimo ha detto...

Finalmente, egine, felice di risentirti!
Vedo che il dibattito prende quota, non è che prende freddo? Mi attrezzo di racchettoni e bacchette e affronto la salita.

Anonimo ha detto...

>ciao Tess baci

>lapardaflora, hai risposto in modo esaustivo e pertinenete, anche se la vicinanza delle centrali mi è nota, cio non toglie
che la nostra scelta fu allora
demagocica o ancor peggio una non
scelta, sulla bicicletta a milano
non aggiungerei una virgola, un caro saluto

>specchio ciao e baci

>davide ciao daviduzzo

>ugolino ti aspetto al rifugio !!

Anonimo ha detto...

caro Engine,
essendo figlia di uno degli ingegneri progettisti, fra l'altro, di Caorso, oltre che responsabile del team di progettazione delle linee di alta tensione di tutto il nord Italia, di certi problemi, comprese gioie e dolori REALI delle energie alternative, sento parlare fin da bambina, e quindi in termini ineccepibilmente tecnici e da ben prima che certe tematiche le scoprisse Grillo o chi per lui... senza per questa far polemica, ma certe cose si sapevano benissimo vent'anni fa, anche se si preferiva non dirle, per motivi politici che lascio decifrare dall’intelligenza di ciascuno, ma le Sette Sorelle sono una cupa realtà!!
Per il nucleare, amen: le centrali esistenti sono ormai obsolete, e a mettersi a costruirne di nuove, le vedremmo inaugurare già superate tecnicamente, perciò mettiamoci una bella pietra sopra e ‘sciao! E’ andata così.
Quando però ci fu il famoso black out, qualche anno fa, a Milano, riattivando tempestivamente le centrali idroelettrice delle valli bergamasche, inattive perché “sarebbe toppo costoso mantenerle in funzione” - acquistare dall’estero invece è gratis, a quanto pare! E fra l'altro, non so quanti sappiano, anche fra i milanesi, che l'edificio attuale sede della Rinascente Duomo era, a suo tempo, una centrale idrolelettrica dell'AEM, ente nato, per volontà dei cittadini milanesi all'inizio del secolo scorso, con una libera e volontaria autotassazione, come atto di generosità dovuto ai propri discendenti... e ora la privatizzano: uno schifo!
Comunque, tornando al black out, la rimessa in funzione di quelle centrali, riportò l'energia elettrica a Milano nel giro di ore... amici residenti in centro Italia, la riebbero solo dopo un giorno abbondante.
Le domande che verrebbe da porsi sono tante, ma dato che la maggior parte delle risposte prevedrebbe un turpiloquio spinto, lascio a ognuno trarre le conclusioni che preferisce.
ciao
f.

Anonimo ha detto...

concordo !!