venerdì, settembre 28, 2007

i monaci birmani

Un post di 1ps di un paio di giorni fa, contiene due
commenti di Metilparaben, assolutamente perfetti specie ora che il sacrificio dei
monaci è realtà, quindi li ripropongo qui.
"La tenacia non li sta salvando, effettivamente, ma io non credo che siano dove sono per salvarsi. I simboli non sono indistruttibili, e questo forse è vero: ma vale fintantoché salvarsi sia il premio che ci si aspetta. Quando salvarsi non è un motivo, né tantomeno un’obiettivo, il rumore eclatante delle conseguenze non è una distruzione, ma la declinazione di un modo. Forse il punto è che costoro non si mostrano pacifici e indifesi. Forse il punto è che costoro lo sono."*****
"No, non ci vedo una processione religiosa. Ci vedo delle persone indifese e pacifiche, il cui scopo non è quello di salvarsi.
Credo che possa essere, per una volta, un ruolo corretto degli uomini.
"
Oggi bisognerebbe mettersi un nastrino rosso, questi due commenti sono il mio
nastrino rosso.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Alla faccia delle feste comandate :)

Anonimo ha detto...

sai magliette nastrini marce e tutte quelle cose li, non ci ho mai
creduto, ma se una testimonianza
è vera, cioè nasce dalla nostra
silenziosa partecipazione, è
il risultato di un pensiero onesto,
in quello credo.

Metilparaben ha detto...

Da quando ho aperto il blog, questo post è la cosa che mi ha fatto più piacere in assoluto.
Grazie.
Alessandro.

Anonimo ha detto...

senti sono felice che ti sia piaciuto, vorrei segnalarti un
altro post al quale sono arrivato
tramite miic, comunque leggilo,
penso che ti piacerà,
http://blogghino.blog.dada.net/
il post si chiama, Bandini for Burma.
grazie della visita ciao

Anonimo ha detto...

Non per niente sul mio blog ci sono due etichette, con i vostri nomi
:)

Anonimo ha detto...

e dove sono le etichette?
non mi prenderai mica in giro!

Anonimo ha detto...

bello assai il post di blogghino. grazie per la segnalazione.
cammini anche tu oggi?
come si fa a parlare di quello che sta succedendo?
io non ci riesco.
basta il cuore rosso?

Anonimo ha detto...

io ne avevo già parlato. quindi ho solo messo due foto


(le etichette sono in basso basso a sinistra)

...

Anonimo ha detto...

bippi il post di blogghino l'ho messo
integralmente sul PDN, che ti devo dire sul cuore rosso, fai una
camminata vai a trovare ciruzzo
e gli porti le ultime notizie:)

Anonimo ha detto...

ho visto, grazie, che bel regalo!!
smackissimo
si ne avevvo accennato pure io
poi ho reso omaggio tramite
Alessandro e ho pubblicato il post
di blogghino sul PDN

Anonimo ha detto...

ci sono anche 2 link

Anonimo ha detto...

li ho visti, parli del tuo ultimo post vero

Anonimo ha detto...

Vero. Erano commenti che saltavano all'occhio.

Anonimo ha detto...

è cosi

Anonimo ha detto...

Come ho scritto rispondendo, sono stata contenta di averli espressamente richiesti.

Anonimo ha detto...

senti toglimi una curiosità, è vero
che tu sei molto particolare, ma dei tre uomini che ho messo, non dici una parola, non della bellezza ma perchè
sono in gamba, e invece tu li ignori
completamente, fatto snobistico?

Anonimo ha detto...

No, è che a me i "rifatti" non piacciono...

esempio?
Mi piace da morire Adrien Brody

Anonimo ha detto...

Brody te l'ho messo gia una volta
se ti ricordi, ma cosa intendi per
rifatti? ho indicato tre uomini
che sono bravi nella loro professione,
incidentalmente sono anche belli,
mi stai dicendo che sono ricorsi
al chirurgo plastico, impossibile
quindi quale altro tipo di rifattura
mi proponi?

Anonimo ha detto...

Io la maglietta rossa l'ho messa. Le cose inutili non sono necessariamente un male. Pensa a Bryan Adams :-D

Anonimo ha detto...

hehehehehehehehehehehehehehe


sul sito di metil a sinistra c'è un'etichetta 1ps, se ci vai e clicchi scoprirai chi scrive di musica

Anonimo ha detto...

rip come sai di te mi fido, ma cosa c'entra bryan adams nel supporto
ai monaci, mi sfugge qualche sua attività benefica?

Anonimo ha detto...

vado a vedere!!

Anonimo ha detto...

sono emozionato, quanta roba sai
di musica, sono proprio contento,
naturalamente scrivendo di quella
non si guadgna e cosi tu devi
fare altro, mi piace anche questo lato, io come vedi dalla mia risposta
a rip non so cosa c'entri bryan adams
con i monaci, sono una bbbbestia::))
in compenso ho fatto cose nella
moda che voi umani..........

Anonimo ha detto...

Bryan Adams è l'esempio di inutilità inoffensiva (-;

Anonimo ha detto...

Anche se aggiungessimo mille nastrini non avrebbero gran peso, forse servirebbero solo ad allegerire la nostra coscienza.
Di fronte
ad una situazione impossibile - per noi - da affrontare con strumenti efficaci ripieghiamo su questi gesti simbolici sperando di non sentirci estranei
a ciò che di orribile
minaccia l'umanità....:-))

Anonimo ha detto...

ha ecco, volevo ben dire io!

Anonimo ha detto...

difatti, anzi a volte certi simboli
mi sembrano addrittura fuori luogo
se pensiamo alle tragedie che attraverso questi rituali noi vorremmo esorcizzare, poi uno legge
una post come quello di blogghino,
e capisce che c'è qualcosa di insopprimibile in noi che non puoi
tacitare, e allora anche una semplice camminata diventa un gesto di vera
solidarietà, come ho detto a 1ps
credo a ciò che è il risultato di
un pensiero onesto.

Anonimo ha detto...

Specchio: applausi!

Egio: io amo la musica percè la suono. Leggili ogni tanto...
E raccontaci cosa hai fatto nella moda (sai che pitti donna è di nuovo a Firenze? hahahahahahah)

Anonimo ha detto...

chiaro che non si possa fare molto, ma se l' indignazione e la solidarietà arrivasse alle orecchie e agli occhi di chi invece può mediare ( leggi cina )avremmo fatto tantissimo

Anonimo ha detto...

si leggerò ogni tanto spero che tu sia più potabile nella musica:)
del mio lavoro ti parlerei volentieri ma è fatto di immagini, quindi più
che altro dovresti vedere il mio book, posso dirti di aver lavorato
con i più grandi della moda, da
stilisti Commes des garcons per citarne uno alla Westwood, ho fatto
dei film con bruce weber, insomma tante cose, se capita te ne parlerò
più a lungo.

Anonimo ha detto...

tess c'è un unico mezzo per ricattare la cina, boicottare le olimpiadi, ma
come sempre gli interessi in gioco oltre ad intrecciarsi sono enormi, e alla fine pagheranno i monaci e tutto
il popolo birmano

Anonimo ha detto...

non sono molto d'accordo. sarà un caso che i generali hanno staccato internet? le ambasciate esistono e gli interessi economici esistono. anche in birmania. non è tanto inutile scrivere all'ambasciata, mettere cravatte rosse. schifare le dittature. scalzi e indifesi. intanto pare che l'esercito si stia dividendo. ilbenaltrismo anche in queste situazioni è un po' andante...

Anonimo ha detto...

mi sembra che tu elenchi diverse cose, internet viene chiuso, amazzano i giornalisti e i fotografi quindi di
conseguenza spengono internet, gli interessi economici sono quelli che hanno tenuto in piedi la giunta militare, interessi sia cinesi che indiani, il fatto che gli occhi di tutto il mondo siano puntati sulla birmania è quello che conta e lo si
deve a Aung San_Suu_Kyi , se portare una maglietta rossa aiuta
a tenere gli occhi aperti ben venga, ma è chiaro che l'indignazione nasce da una
situazione che è indifendibile,
se oltre a portare dei simboli,
cominciassimo tutti a dire che le
olimpiadi a pechino se le possono scordare, forse dalla cina arriverebbero segnali più decisi e
non escludo che la divisione in seno ai generali abbia origine proprio da li, comunque posso solo
ripeterti cio che ho detto all'inizio"sai magliette nastrini marce e tutte quelle cose li, non ci ho mai
creduto, ma se una testimonianza
è vera, cioè nasce dalla nostra
silenziosa partecipazione, è
il risultato di un pensiero onesto,
in quello credo."

Anonimo ha detto...

egi, a meno di non pensare a rivolte cruente, da che mondo è mondo i cambiamenti si avvalgono di simboli, di immagini, di colori. ma questi simboli li portano gli indifesi, i disinteressati. dagli altri è difficile aspettarsi altro. ti ricordi quando siamo andati a vincere la coppa davis in cile? però io devo pensare che un pensiero sia possibile. la cravatta rossa la metto per far contenta raissa (il sacrificio va apprezzato, in 45 tra i miei mi hanno segnalato il colore anomalo per le mia abitudini, a 45 ho detto dei birmani) convinto che boicottare la cina sarebbe l'ideale, convinto altresì che nessuno mai si sognerà di farlo. per cui, passeggiamo coi figli (non potendolo più fare coi padri) e smanacciamo al tramonto. se non serve ai monaci, servirà certamente a noi (e ai figli)

Anonimo ha detto...

gds non ho negato i simboli che vengono appunto portati dagli indifesi da coloro che non possono
più sopportare una non vita, in ucraina è stato l'arancione, a
cuba la barba, sono i simboli
portati dagli estranei che mi
insospettiscono, certo non raissa
la cui buona fede è al disopra di
tutto, e non tu che approfitti per
recuperare un po di rabbia che veramente uno diventa matto, ma dai gratuiti appelli, be comunque torniamo a noi, domani avro più tempo per spiegare a rosa perche
un nastrino rosso, servirebbe e
come spiegarlo alle sue compagne che domani va a una festa.