il mio amico Settimio, è un appassionato lettore dei testi di Fabrizio De Andrè,
sul suo blog questa è la volta di 'amico fragile' metto solo la parte finale
"....potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a farle spalancare la bocca.
potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me.
potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
potevo chiedere come si chiama il vostro cane
Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
e mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi."--
fabrizio de andrè-
amico fragile --
ciao papi divertiti in sud africa
2 commenti:
grazie ginone, ci si vede a milàn...
occhei
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