mercoledì, ottobre 03, 2007
a un editore coraggioso
Egine a Gressoney Saint-Jean Mercoledi 3 ottobre ore 13.30. 22 gradi C.
Carissimo Cav.Stacchia, la ringrazio ancora per la sua visita, poi mi
appello al suo fiuto e senso imprenditoriale per raccontarle, quanto mi
è successo oggi, e forse dall'incontro che le racconterò, potra uscire
un altro possibile talento da lanciare; al punto dunque! oggi mi sono recato
a gressoney in valle d'aosta per oziare in mezzo alle mucche, sta di fatto
che proprio cercando di evitare le numerose tracce lasciate dalle bovine,
mi sono imbattuto in una pastora, kirghisa, come lei saprà ormai tutta la pastorizia è affidata a pastori extracomunitari, bravissime persone attirate in italia dallo sfolgorio delle luci televisive
che fanno apparire il nostro paese un vero bengodi, la pastora , dicevo di nome
sdlazla bregowitza, dopo avermi sorriso ha accettato di scamabiare quattro chiacchere con me, dorme all'alpeggio, mentre il marito è rimasto nel kirghisistan
perchè perennemente ubriaco, la figlia si occupa delle faccende domestiche,
e nel poco tempo che le rimane scrive, come scrive!, si scrive romanzi, incredulo
l'ho pregata di farmi leggere qualcosa, al che la madre lanciando un urlo belluino
Taaaaaaaddddzia ven giò, ha richiamato la figlia dall'alpeggio, due ore di cammino
per un atleta che la figlia ha percorso in soli 10 minuti, vestita nel tradizionale
costume kirghiso, la piccola, ha balbettato, questo alpeggio mi ha vermanete rotto i coglioni, portami via, imbarazzato guardavo sia la piccola che la madre che invece annuiva e mi incitava ad andarmene portando con me la poverella,
le bozze dei romanzi in kirghiso che ho tradotto velocemente, riguardano la storia di due fratelli, la vita di un deficente, e anche di un giocatore d'azzardo,
lascio a lei il giudizio definitivo, nel frattempo sappia che la piccola vive presso
di me, si vede spesso con maria de filippi e veste solo d&g, conto sui diritti d'autore. carissimi saluti
34 commenti:
alla faccia della piccola!
tien' semp 'a stessa cap' tu!
meno male che ci sei tu bippina adorata, altrimenti chissa dove finirei!
chiama le amiche per la festa
por favor,olè
nono
tien' semp 'a stessa cap' tu!
meglio non si può dire
quoque tu perfecta ?
Ovvia...(ti do una mano, tu e nf vi distraete troppo)
ho risposto a tutti i commenti. tutti. il lavoro trafela
uèèèèè egì come sei bello!!!!!
(quoque 1ps, bellissimo :))))
quanno è la festa?
a che ora?
per il new bar?
presto che sabato parto col munaciello e devo anche mettere la seconda parte del post di oggi (che se non ti sbrighi a leggere sfodero la sciabola e chi s'è visto...non si vede più, jamm bell'!)
te quiero querida a mas tarde!!
bippi come mi fai felice cu sti cumplimenti, la festa la faremo
quando potremo intanto tu parti col monacello che più festa di quella non c'è, mo vengo da te !!
1ps>>
lo leggi il commento che ti ho appena lasciato?
a me non compare!
help!
Egio quoque 1ps cercava la festa :(
marzia arrivo
ti avviso quando si fa vuoi mica mancare spero che venga anche quel pigrone di rip, kisses
Non male la piccola. Ma quando hai imparato il kirghiso? Io una volta ci ho provato, ma sono pigro.
Non male la piccola. Ma quando hai imparato il kirghiso? Io una volta ci ho provato, ma sono pigro.
si graziosa veste minimal, il kirghiso
l'ho imparato come il cinese
tle clavatte mille lile
quando sono stata a Gressoney io, bimbe kirghise di tal fatta se ne vedevano mica in giro, sai... che strano, vero? tutte a te...
;-)
già che ci sei, dammi una mano por favor: come si chiamano quei cavallini di legno, un tempo giocattoli per bambini ora venduti a peso d'oro, che sono due giorni che mi spremo la memoria...Tatà, forse?
Grassssie.
c'è un fondo di verità, che io ho
esasperato, i pastori sono ormai
rumeni e altre nazionalità, qualche
valligiano si limita al controllo
o ancora lavora all'alpeggio, ma sempre meno gente nostra vuol fare quel lavoro, per i cavallini non
posso aiutarti, proprio non ne ho
idea
otcè,tutte a te capitano Egine..
eSp.
il fenomeno è piuttosto vecchio: è iniziato come immigrazione interna, a partire dalla Sardegna -lo si vedeva bene in Toscana, dove le greggi di pecore sono ben evidenti. Però pastori così "glamour", non ne ho mai visti!
Per altro, la lavorazione del taleggio è attualmente in gran parte opera di nordafricani, per non dire delle fonderie bresciane, e nei macelli i rumeni pare siano imbattibili... Gli italiani, dopo aver accusato gli immigrati di portare loro via il lavoro, si sono definitivamente allontanati da quelli più pesanti o sgradevoli, e questo è un aspetto dell'immigrazione, in mezzo a tante problematiche reali, a volte certamente anche sgradevoli, sul quale però si tende in genere un po' troppo a glissare.
Nonostante la CEE continui a domandare più laureati all'Italia, i datori di lavoro cercano (spesso invano)infermieri, ma anche tornitori e figure professionali simili... addirittura trovare un panificatore disposto a lavorare alla vecchia maniera, è un'impresa epica, e il bello è che sono tutte professioni piuttosto ben remunerate.
ps. lo so che ora gli infermieri sono laureati anche loro, ma nonostante gli ospedali siano ormai quasi tutti colonizzati da sudamericani e slavi, si è sempre tragicamente sotto organico.
Sì ma non ho capito cosa ci fa a casa tua la bambina kirghisa
carissimo
Invidiandole tali incontri e lamentando l' assenza di kirghise nei nostri quasi 9000 acri a pascolo e bosco -usiamo solo taglialegna croati, serbi e albanesi a cottimo e, agitandoli dopo l' uso: a fine stagione diamo premio di produzione in sliboviza sperando nella strage che ci farebbe risparmiare un tot- vorrei però segnalarle .. (segue)
una raccolta fusion di melopee delicius raccolte dal nostro mastro caseario sardo (ma con stage in produzione di formai del mut brembano) da pubblicare in dvd
i testi sono fusione di ballate della costa d' avorio (aut a nome collettivo Muhamad) cantilene di Cabras e cori brembani appunto.
Colgo l' occasione per ringraziarla della stupenda sacca da golf gentilmente inviatami e dell' impegno che sta mettendo nella futura non-rivista SognoGrandHotel
riguardo l' opera multimediale sopra citata (titolo provvisorio cremonese: Stracotta d' Asina) mi faccia sapere
con osservanza
suo cuncun
OT per parda flora
qualcuno forzando il francese infantile li chiamava Dadà (volendo farci risalire l' origine della parola dadaismo ma Tzara mai confermò)ma in fraSCese dadà vuol dire semplicemente balocco
in realtà si chiamano rockin' horses nell' unica lingua senza ambiguità LOL
(e a proprosito dell' ultimo gioco avrai una sorpresa in proposito)
sono fortunato e molto bugiardo:)
non fa una piega, del resto i
ragazzi pur sapendo che facendo il
tornitore porti a casa una busta paga
decente e sopratutto sicura nel tempo
voglione tentare la strada del grande fratello, inteso in senso lato, del
resto le dichiarazione della giovane modella israeliana ti fanno capire
che qualcosa è cambiato, proprio nel modo di concepire il futuro, possiamo
darle addosso, dire che è una vigliaccata, ma non risolviamo il
problema che invece c'è
temporaneamente da me! si trasferisce dalla defilippi dove finalmente
realizzerà il suo sogno, non mi chiedere quale perche da quando veste dolce e quell'altro non mi parla più
felice che le sia piaciuta la
sacca, per il titolo faccia lei
che ha il polso della pubblicazione,
se bastasse un po di slivovitza la
darei a quei giovanotti della
margherita che hanno usto i bonzi
birmani, democratici quanto loro!
un solo piccolo appunto, secondo me anche la mamma pastora doveva stare discinta. padre perfetto, figlia perfetta ma mamma discinta. se la trovo te la passo una mamma pastora discinta con le zizze casearie...
(il cuggino si scusa per la latitanza, dice che si potrebbe fare domenica sera la festa di inaugurazione, che ne dici?)
si ci ho pensato,ma dopo mi sono detto che
se gia la mamma era troia figurati cosi si aspettavano dalla figlia:)
non so se ci sono ciro e marzietta
domenica sera bisogna sentire loro
ps.intanto da raissa che è raffreddata gds deve passarci perchè
ci sta zorro, e stavolta non ci sono monaci ma solo il raffreddore:::))
secondome il cuggino è passato
(mi permetta di insistere, la troia kirghisa, di questi tempi, è un must)
per la festa facciamo lunedì allora.
sono daccordo, sulla troika,
lunedi per me va bene, hai sentito
ciro e bp?
Volevo solo ringraziare Coon (che a prima vista non avevo riconosciuto: l'Alzheimer avanza...)per l'OT. Io ricordo un tatà, ma più o meno il suono è quello (credo di ricordare che in linguistica ci sia pure una legge sulla palatizzazione fra t e d, o qualcosa del genere, ecco)
Ciao
f.
Giovanotto,
la piccola kirghisa è quella della prima o della seconda foto?
Lei si chiederà: cosa c'entra l'aspetto fisico con il talento letterario???
C'entra... c'entra eccome!
Immagina Lei cosa succederebbe se una giovane avvenente scrittrice gironzolasse per Palazzo Stacchia come se nulla fosse? Con il Piorrea e gianni Muco in giro? E lo Steregoni?
Cerchiamo di non minare l'armonico ordine precostituito della nostra bella Casa Editrice, per cortesia!
Cordialmente,
Cav. Marcello Stacchia
ritengo giustissima la sua obbiezione, purtroppo la scrittrice
è la seconda, comunque la voglio
rassicurare, dopo un rapido calcolo
con la pastorella, abbiamo constatato
che i proventi letterari, sono ben
al disotto da quanto potrebbe rendere
il meretricio, e quindi in accordo con lo Steregoni, il 20% a Lei
si intende, abbiamo avviato la piccola alla prostituzione, certo
di averle fatto cosa grata, suo
aff.mo egine
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