domenica, settembre 30, 2007

on the road

oggi riflettevo, mi ero messo a lucido, cosi potevo vedere i miei stessi pensieri
riflessi che è per me l'unico modo di pensare, ora questo più o meno vorrei che fosse l'incipit del mio post, do l'incarico a ciro e ad ugolino, fatemelo pervenire che
poi li metto emtrambi. Dunque mi domandavo se era possibile in italia essere on
the road, naturalmente ho pensato a me a quello che ho fatto, si ho girato moltissimo
dormito qua e la, preso treni senza pagare sopratutto per raggiungere firenze, e quella
del treno sembrerebbe un classico dell'on the road, viaggiato con la lambretta
pisciandomi addosso per avere un po di tepore, ma non se na parla, mai stato
veramente on the road, ogni 10/20 km incontravi un paese, nel paese non c'era verso di provare la fame, anche senza una lira, trovavi sempre qualcuno che ti offriva da mangiare, panini l'acqua alla fontana, di deserti manco l'ombra, di strade alla
66, dove per miglia e miglia non vedi nessuno nada, insomma non rimanevi mai da solo,
ma non puo essere stato solo un fatto geografico avremo avuto anche noi il nostro eroe, che l'on the road l'ha fatto magari solo con la testa, ma farlo con la testa
è pericoloso difatti sono tutti impazziti, da Ligabue a Campana e Pazienza anche
lui un pazzo come Bene quindi se volete praticare l'on the road cercatevi un paese come gli stati uniti, dove si rischia la vita ma pazzi non si diventa al massimo
diventate ricchi.
Ugolino's incipit
"Nelmez zodelc ammin dinos travi tamir itrov aiper unas elvao scura chela dirit tavia erasm arrita ... tzam-tzam!"

20 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...

"Nelmez zodelc ammin dinos travi tamir itrov aiper unas elvao scura chela dirit tavia erasm arrita ... tzam-tzam!"
Che ne pensi?

p.s. passa da me al più presto...

Anonimo ha detto...

stupenda ora la metto e poi vengo da te tostissimo, ma hai cliccato sul tuo nome ????

Ugolino Stramini ha detto...

Mi devo ripetere: come mi leggi tu, nessuno mai. Quello sono io!

Anonimo ha detto...

hehehehe chi può dirlo? solo tu

Anonimo ha detto...

Una volta ho letto che un traduttore delle canzoni di Bob Dylan voleva tradurre "Highway 61" con "Firenze Mare", per contestualizzare il pezzo in Italia. Credo che questo commento non c'entri nulla.

Anonimo ha detto...

cazzo ma cosa dici, il tuo commento è la summa del mio pensiero, ma ti sembra che uno che si fotte la firenze mare possa essere uno on the road, un pirla che magari poi va alla
capannina non prima di essersi fatto
inculare da quello delle focaccine
10.000 euro l'una

Anonimo ha detto...

Stramini, si potesse fare anche con il tempo!


(firenze mare? nono)

Anonimo ha detto...

difatti no no la firenze mare è
fuori discussione

cuncetta ha detto...

L'on the road a Napoli?!
Se vi va di fare la la gimkana tra la munnezza ai bordi ed al centro delle strade accomodatevi pure.
Io preferisco la macchina.
Anzi guidare.

PS ma tzam tzam ch'rè?!
Una parola d'ordine?

Spargo vasi.

Anonimo ha detto...

si ragionava sul'on the road con
giucas casella e paolo limiti anche
loro convenivano che una bella macchina è sempre la scelta migliore,
tzim e tzam che puoi vedere nel post
più sotto quello del prete, loro
on the road si sono fatte le ossa, e mo vogliono la limo::))

Anonimo ha detto...

Giucas Casella e Paolo Limiti? Peccato che Malgioglio sia sull'Isola dei Famosi :-D

Anonimo ha detto...

Siamo tutti un po' svalvolati on the road.

Anonimo ha detto...

difatti! ma ho l'impressione che
anche tu rip non abbia cliccato sui
nomi di ciro e ugolino o l'hai fatto?

ps.ti ho dedicato una piccola poesia da 1ps

Anonimo ha detto...

svalvolati mi da l'idea di surf
che scivola:)

Anonimo ha detto...

io l'on the road l'ho sempre fatto,con gran moto e gran macchine,ed un bel pò di soldi in saccoccia,nà figata...mica bisogna farlo per forza da barboni...
eSp.

Anonimo ha detto...

tu confondi Jack Kerouac, e tutta
una mitologia, con la bella vita
da Gigi Rizzi a Flavio Briatore,
tu non sei stato on the road ma over the road, che è una cosa differente.

Anonimo ha detto...

Briatore lascialo dov'è a risolvere problemi di competitività e contabilità...
no dicevo solo che si può essersi fatti dei gran viaggi,senza essere entrati per forza in quella mitologia lì,nota poi che i più grandi frikkettoni on the road dell'epoca erano tutti figli di papà che seguivano la moda(qua in Italia..)poi c'è stata l'india e l'eroina,la politica e le sprangate,e poi finalmente negli 80' eSp. e la sua golf cabrio,e la penisola e mezza europa percorse in lungo e in largo...
ciauz.
eSp.

Anonimo ha detto...

esp perche mi racconti cose chi io conosco avendole vissute, ricapitolando, il mio post verte
sulla possibilità di riprodurre
in Italia, quel tipo di avventura mentale e fisica condotta in america
da kerouac ginsberg bukowski ecc.
a quei tempi cioè anni 50/60 non
in tempi più recenti, e difatti cito
campana e ligabue solo pazienza e bene
appartengono al periodo che tu menzioni, e che io consoco a menadito i cazzoni con l'india e
i delinquenti con le spranghe
fatte passare per fari di una
rivoluzione cuturale, che è
riuscita nel suo fallimento a
toglierci 20 anni di buona musica,
mi ricordo del prezzo politico
ai concerti, fanculo imbecilli,
ma anche sugli anni 80 al di la
della gioia di saperti in giro
con la tua cabrio, e ti assicuro
che mi immagino quanto tu ti
sia divertito, sono stati anche gli
anni della milano da bere e del debito pubblico, quindi l'on the
road non è cosa per noi, i pochi
che l'hanno veramente praticato,
ripeto sono diventati pazzi

Anonimo ha detto...

eginone!
io sto scrivendo un raccontino 4 you!!!!!

Anonimo ha detto...

grazie ciro apprezzo, perchè so quanto ti possano essere girate
le palle ieri, comunque hai detto
bene nel tuo post, si vede che è
il tuo destino portare la grazia
nei luoghi più avvilenti, si
daccordo ma speriamo che cambi
neeeh